Di cosa parla “Il ricercatore di emozioni” di Marco Cesati Cassin
Se non credete nelle coincidenze dopo aver letto il romanzo “Il ricercatore di emozioni” di Marco Cesati Cassin ci ripenserete e proverete a capire che senso hanno, che tipi di segnali ci inviano e perché?
“Il ricercatore di emozioni” è ambientato nel 2021. In questa fase nascono continuamente associazioni che cercano di risvegliare l’umanità spiegando che quelle che sembrano delle semplici coincidenze nascondono ben altro, qualcosa di misterioso che muove il mondo.
La storia si svolge tra Milano e New York e i protagonisti del romanzo “Il ricercatore di emozioni” sono Matteo, che è il capo di una fondazione e John, che gestisce una rivista che mette in evidenza il ruolo del destino nella quotidianità delle persone.
A contrastare il risveglio che questi due personaggi cercano di smuovere negli uomini, c’è un gruppo di persone guidate da Damian affiancato da Spiros, che vogliono continuare a gestire l’intero popolo del mondo come fossero burattini.
Matteo e John, non si conoscono, ma senza neanche rendersene conto sono responsabili della vita l’uno dell’altra, e dovranno lottare e andare a fondo per capire cosa si nasconde dietro tutto quello che apparentemente senso non ha.
Al di à della trama del romanzo o meglio thriller “Il ricercatore di emozioni” di Marco Cesati Cassin, c’è una suspense che non può essere narrata, né spiegata. Il lettore è tenuto sempre in bilico su un filo mentre legge coincidenze, che hanno cambiato la vita di molte persone, ma non sono state capite.
Le coincidenze sono date per vere dallo scrittore, ma molti lamentano la veridicità, dicendo che la maggior parte non sono state mai accertate e che quindi si possono ritenere delle semplici leggende. Come però avviene nella lettura dei romanzi, ognuno può leggerci ciò che più gli piace.