Di cosa parla Il segreto di Luca di Robertino Valentini
Il segreto di Luca di Robertino Valentini è un romanzo ambientato nel sud Italia tra gli anni ’60 e ’70 che pone al centro della narrazione non solo una famiglia con delle grandi aspirazioni borghesi, ma anche un’intera società in evoluzione, anche se radicalmente legata al proprio passato, in cui si alternano i valori con i vizi, le sofferenze con la felicità, le illusioni e la realtà.
Tutto il romanzo di Robertino Valentini è raccontato dal punto di vista di Luca un bambino che osserva, sente, vede le cose in maniera alterata, ma non sempre, a volte è solo un modo di percepire la realtà attraverso le sensazioni che può provare un ragazzo piccolo.
Leggendo il romanzo Il segreto di Luca viene da chiedersi di chi sia realmente questo segreto: del bambino o dell’evangelista? E man mano che si prosegue, si capisce che in fondo le due storie s’intrecciano e che quindi la provocazione lanciata dallo scrittore Robertino Valentini altro non è che un passo del Vangelo reinterpretato e vissuto nel romanzo.
La conclusione del libro Il segreto di Luca non è da leggere in ciò che lo scrittore spiega realmente, ovvero, la tendenza di alcuni uomini alla pedofilia, ma come questo aspetto sia parte integrante di alcune realtà e come si debba riflettere attentamente su questa lacerazione della società che vede individui abusare di altri uomini.
Lo scrittore Robertino Valentini è proprio di quello che prova Luca, dei suoi sentimenti e di ciò che solo un bambino può cogliere che vuole raccontare, di quello che accade nella quotidianità, delle storie che spesso non si raccontano per non intaccare la dignità, delle violazioni a cui non ci si ribella e che spesso non si contrastano, è forse questo Il segreto di Luca?
