Di cosa parla “Il sogno di Spinoza” di Goce Smilevski
Che cosa accade nella vita di un grande pensatore come Spinoza nel momento in cui incontra una donna di cui s’innamora? Quali riflessioni possono scaturire dalla testa di Spinoza, che fino a qual momento aveva solo pensato all’eterno, a ciò che immateriale?
Nel libro “Il sogno di Spinoza” di Goce Smilevski possiamo immergerci in una storia che va al di là del pensatore. La filosofia e un pensiero profondo che osserva la realtà con sguardo intenso, si fondono con la parte umana di Spinoza. L’uomo incontra Clara Maria e da quel momento avviene in lui la rivoluzione. Poiché Spinoza inizia a farsi prendere dai piaceri terreni, provando una forte attrazione per questa donna.
A condurlo al cambiamento sarà la conoscenza con un commerciante di libri, incontrato nel negozio che Spinoza gestisce. L’uomo lo invita a casa sua, dove si tengono incontri tra menti brillanti. Spinoza non si lascia sfuggire l’occasione e inizia ad appassionarsi alla filosofia.
Sarà lì che incontrerà Clara Maria, figlia del commerciante di libri, una giovane erudita che avrà il compito di insegnare a Spinoza il latino. Tra i due sboccia un sentimento profondo, che conduce il giovane a fare pensieri che riguardano il corpo e i sensi, per la prima volta.
Lo scrittore Goce Smilevski nel libro “Il sogno di Spinoza” ci racconta del filosofo in modo inedito. L’uomo, infatti, non può fare a meno di vivere le sue pulsioni, nonostante pensi continuamente all’eternità e all’origine della vita.
Da qui nasceranno continue domande legate alla carne e ai piaceri da soddisfare, che sembrano in netto contrasto con il suo pensiero filosofico.
Nella storia inedita narrata nel libro “Il sogno di Spinoza” l’interiorità trova un legame stretto con l’esteriorità, e lo scrittore Goce Smilevski, con un linguaggio interessante, ci racconta la vita di un uomo che non è solo mente, ma anche corpo.