Trama, recensione e commento del libro Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata
Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata dello scrittore emergente Salvatore Galvano è un giallo piacevole, scritto con astuzia e ricco di suspense.
Trama libro Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata
Il maresciallo Licata un uomo di media altezza, bruno, affascinante, di origine siciliane, trapiantato nel Reggino, felicemente sposato con prole, è il nuovo personaggio creato da Salvatore Galvano. Il libro promette tanto bene da far sperare che presto leggeremo altre sue coinvolgenti avventure.
Lo incontriamo e lo conosciamo nel romanzo Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata, primo volume di una serie che ci conduce nelle stanze di un alto comando militare a Roma, dove viene trovato il cadavere del generale Garelli.
Tutto sembra portare a una morte naturale tranne per il maresciallo Licata. Il suo intuito, la sua esperienza, il suo sguardo attento lo spinge a pensare che si tratta di un brutale omicidio.
L’autopsia sul corpo del malcapitato svelerà particolari inquietanti, confermando la sua ipotesi e imprimendo una netta sterzata alle indagini.
Nulla di scontato per un giallo ambientato al Ministero della difesa, e per questo definito un military thriller.
Il punto di forza del libro Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata, opera prima di Salvatore Galvano è l’ambientazione descritta nei particolari attraverso i dialoghi e i ritratti dei personaggi delineati in maniera umana.
Credevamo un mondo rigido, pieno di contraddizioni e di regole, scopriamo invece un mondo di persone che si rispettano, sono solidari tra di loro e hanno tratti di empatia e simpatia.
Siamo inoltre nei giorni prima della Festa della Repubblica, il 2 di giugno, per cui viviamo l’atmosfera dei preparativi e proprio questo ci permette di conoscere il lato umano di chi indossa per dovere una divisa.
Commento libro Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata
Salvatore Galvano come un più noto scrittore di gialli suo conterraneo, Andrea Camilleri, usa spesso il siciliano nei dialoghi informali tra il maresciallo e i suoi sottoposti creando battute ironiche e simpatiche.
Alle indagini partecipano il brigadiere Ortensi, il suo superiore, il Colonnello Argento e il medico legale, la Dottoressa Bartoli, una donna affascinante che corteggia Licata.
Sarà proprio il tarlo che rode la mente di Licata, concentrata a scoprire la verità e le sue straordinarie capacità, a dipanare la difficile matassa e a far scoprire l’omicida e l’arma del delitto.
Il tarlo. Le indagini del maresciallo Licata è un giallo intrigante e scorrevole dove non mancano i momenti allegri e la suspense. Ottimo esordio per un nuovo grande scrittore di gialli italiani.
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