Di cosa parla “Il tempo di Marzia” di Susanna Mascia
Il libro di Susanna Mascia “Il tempo di Marzia” si apre con una partenza. Siamo alla fine del Settecento e Marzia, una giovane legata ai suoi affetti, coraggiosa e di animo buono, decide di imbarcarsi con Anna, la sua governante, sulla nave Santa Cecilia.
Il viaggio la condurrà dal padre che si trova in Sardegna, dove è il generale dei dragoni del re. Durante la navigazione Marzia conoscerà Giuliano, un medico che la incanta con il suo fascino e da cui sembra essere ricambiata. Lui le prometterà di raggiungerla in seguito nella città in cui è diretta. Ma una volta giunta a Sassari, troverà ad attenderla un giovane ufficiale che si dichiarerà chiedendola in moglie. E tra i due sembra poterci essere davvero un futuro felice.
La protagonista del libro “Il tempo di Marzia” viene però rapita dai briganti che la conducono in una caverna in attesa del momento giusto per iniziare la loro rivolta contro la supremazia piemontese.
La scrittrice del libro “Il tempo di Marzia” Susanna Mascia oltre ad avere buone qualità narrative, riesce a tenere in sospeso i lettori, che si sentiranno a ogni pagina di più coinvolti nelle vicende d’amore di Marzia, ma anche dagli avvenimenti storici e dall’avventura che vivrà la protagonista.
Quello di Mascia è un libro intenso, che rivendica il ruolo dei sentimenti e la crudeltà di alcuni eventi storici. “Il tempo di Marzia” un romanzo di interesse per i lettori che amano le avventure, la prevaricazione dei sentimenti e dei valori.