“Il vecchio della montagna” di Grazia Deledda: un libro d’amore intenso
“Il vecchio della montagna” di Grazia Deledda è un romanzo incentrato su una storia amorosa forte, passionale, avvolgente e coinvolgente. La storia tra Melchiorre Carta e sua cugina Paska.
Un amore tormentato, fatto di rimembranza, di tradimenti e gelosie. La figura femminile sensuale e conturbante di Paska anche se di bassa estrazione sociale mira, grazie alla propria bellezza, a elevare il proprio tenore di vita.
La vita dei pastori è disegnata e colorata con grandi pennellate da una scrittrice sarda, Grazia Deledda, che sa ben dipingere una realtà agreste rozza, ma al tempo stesso genuina.
L’esistenza dei pastori laboriosi si contrappone a quella dei signorotti sfaccendati intenti, nel bosco, a fare feste e bagordi nel periodo della Novena alla Signora, accanto alla chiesa-baita.
Il vero protagonista è il vecchio cieco, Pietro Carta (padre di Melchiorre) che è sempre pronto a umiliarsi per il bene del figlio. Lui, a dispetto di tutto e di tutti, ha sempre percorso i sentieri della bontà e della rettitudine umana, perché avrà un destino così atroce? Diventa invalido e ha bisogno delle cure di Basilio. E sarà motivo di non vendetta da parte del figlio verso chi ha ripudiato il suo amore.
La bella montagna sarda fa da sfondo a questa storia con le vette, i boschi incontaminati, i sentieri tortuosi e i dirupi, che diventano sempre più pericolosi man mano che si scende a valle e si percorrono i tratturi per arrivare in paese a Orthobene.
In questi luoghi, il triangolo amoroso Melchiorre, Basilio e Paska è il pretesto per sviscerare anche sentimenti negativi e meschini, come la grettezza umana.
Commento libro di Grazia Deledda
“Il vecchio della montagna” è un romanzo di piacevole lettura, bello, chiaro, scorrevole che mette in risalto il turbinio psicologico dei personaggi che hanno un forte impulso di emozioni sincere primordiali e senza artifici di alcun genere.
Recensione libro di Concetta Padula