Trama e recensione libro “Il veleno dell’oleandro” di Simonetta Agnello Hornby
La scrittrice siciliana Simonetta Agnello Horny nel suo ultimo romanzo “Il veleno dell’oleandro”, pubblicato da Feltrinelli, ci racconta di rapporti familiari complicati, in cui i segreti sembrano i reali protagonisti del libro.
In una città siciliana immaginaria, si riunisce la famiglia Carpinteri, sono tutti lì per zia Anna, la reale padrona di casa affetta da demenza senile. Il vagheggiare della donna crea molti dubbi tra i familiari, che cercano di comprendere se ciò che Anna dice sia reale o meno. Esistono davvero le pietre preziose di cui parla l’anziana? E se esistono dove sono state nascoste?
Ciò che sembra destare più sospetti nei nipoti è il rapporto tra la zia e Bede, un uomo bello e ambiguo, di cui non si conosce la storia, ma si intuisce qualcosa di strano. Un uomo che sembra voler approfittare della condizione della zia, ma che pare, allo stesso tempo, devoto verso la donna.
I vari personaggi che popolano il libro “Il veleno dell’oleandro” cercano i gioielli di famiglia, indagano sulle persone che circondano la zia, cercano si svelare segreti e di carpire qualcosa del passato.
Man mano che si procede nella lettura del romanzo “Il veleno dell’oleandro” si scoprono rapporti difficili, situazioni losche, aneddoti poco chiari, ambiguità di fondo.
La scrittrice Simonetta Agnello Horny continua a raccontare delle relazioni familiari, della complessità dei rapporti tra gli uomini e di una terra bella quanto misteriosa.
Libri da leggere di Simonetta Agnello Hornby: “La monaca” e “La mia Londra”.