Recensione Libro “In cerca di Alice”

Citazione “Presto le sarebbe tornata la memoria e la vita sarebbe andata avvanti come al solito. Ma voleva che le tornasse la memoria? Voleva ricordare? No, avrebbe voluto solo saltare dentro la sua macchina del tempo e tornare subito nel 1998.”
In questa pagina sono presenti link affiliati
Compra su amazon.it

Di cosa parla “In cerca di Alice” di Liane Moriarty

Che cosa accadrebbe se un giorno si perdesse la memoria degli ultimi dieci anni di vita? Per saperlo basta leggere “In cerca di Alice” della scrittrice Liane Moriarty, che è stata aiutata dal passaparola per arrivare al grande successo di questa storia.

Alice dopo aver sbattuto la testa durante un corso in palestra crede di trovarsi nel 1998 e di avere ventinove anni, un matrimonio splendido e un figlio in arrivo. Purtroppo, per la protagonista del romanzo “In cerca di Alice” le cose sono cambiate e non sono come pensa lei. L’anno è 2008, ha ovviamente dieci anni in più, un divorzio da affrontare e tre figli di cui non ricorda l’esistenza. La sua vita sembra una corsa sfrenata, in cui le sue giornate sono inspiegabilmente piene di impegni.

In quei dieci anni dimenticati, la sua vita ha avuto uno stravolgimento totale e tutto ciò in cui aveva creduto, per cui aveva lottano, adesso le sfugge di mano. In quegli anni era diventata quasi l’opposto di com’era prima. Lei stessa non riesce a credere di amare cose che prima detestava e di aver un’esistenza così confusa.

Quando con il tempo riesce ad acquisire dei ricordi, si rende conto che l’aver dimenticato alcuni eventi del suo passato sia stata la cosa migliore che le potesse accadere.

“In cerca di Alice” è un libro leggero, divertente e scorrevole, ma che mette in mostra aspetti interessanti del modo di vivere della protagonista, simile a quello di moltissime persone che forse, come Alice in alcuni momenti, desidererebbero perdere la memoria.

Condividi che fa bene

Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it