La redazione intervista Francesco Roesler Franz
1) Qual è stata la novità più importante della seconda edizione della consegna dei premi intitolati alla memoria di Ettore Roesler Franz?
La novità più importante è stato il concorso relativo al premio acquerello Ettore Roesler Franz riservato ai ragazzi il cui tema è stato ” Creature Fantastiche “.
Questo premio ha visto la partecipazione di centinaia di ragazzi non solo dall’Italia ma anche dall’estero del tutto inaspettata, anche perché purtroppo inizialmente si sono registrati degli inconvenienti tecnici, che hanno rischiato di comprometterne la fattibilità.
A tal fine voglio ringraziare la professoressa Anna Usova che mi ha messo in contatto con il dottor Daniele Nicosia che conduce un’importante trasmissione televisiva Arte 24 sul canale televisivo privato Rete Oro.
L’ausilio della televisione e dei social mi sono reso conto che è fondamentale oggi per qualsiasi iniziativa culturale. Pertanto ringrazio sia Anna che Daniele per avermi invitato a partecipare a questa trasmissione molto seguita che è stata fondamentale per la diffusione e per la riuscita di questo concorso.
La giuria presieduta dall’architetta Eleonora Vetromile ha selezionato gli acquerelli dei venti finalisti che sono stati esposti al pubblico nella galleria Micro Arti Visive, che anche quest’anno è stata la sede della commemorazione della figura di mio prozio Ettore Roesler Franz e della consegna delle targhe premio annuali.
2) Anche quest’anno la premiazione si è tenuta nella galleria Micro Arti Visive di Roma vuole dirci qualcosa in proposito?
Mi sono trovato molto bene a collaborare con la direttrice Paola Valori sia per la sua professionalità che per la sua gentilezza.
La scelta di questa galleria è dipesa da una pluralità di fattori in particolare per la sua ubicazione in zona centrale di Roma ma non preclusa al traffico come per quelle ubicate nel centro storico e che soprattutto ha il vantaggio di avere un ampia disponibilità di parcheggi, in particolare il sabato pomeriggio.
La sala grande ha una capacità per contenere centinaia di persone che sono accorse quest’anno per accompagnare i venti finalisti del premio acquerello riservato ai ragazzi che hanno trascinato interi loro nuclei familiari per la premiazione dei vincitori.
Questa galleria offre anche il vantaggio di avere varie tipologie di utilizzo. Pertanto in un’altra sala sono stati esposti i dipinti dei venti finalisti del premio acquerello categoria ragazzi e una selezione di tavole del fumetto disegnate da Mauro Moretti tratte da un mio romanzo spy story intitolato All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone.
3) Ci vuoi dire qualcosa di più più preciso sull’esposizione delle tavole di questo fumetto che già l’anno scorso erano state esposte durante il premio Ettore Roesler Franz ?
La scorsa estate dopo che avevo terminato di scrivere il mio libro intitolato Ettore Roesler Franz e la fotografia poiché avevo trovato notizie importanti in merito all’attività di fotografo di mio prozio Ettore decisi di scrivere la sceneggiatura per realizzare una terza parte del fumetto per mettere in evidenza aspetti del tutto ignorati.
A fine autunno e’ iniziato il lavoro di Mauro Moretti che lo ha impegnato per alcuni mesi in cui ha disegnato in quaranta tavole la terza parte del fumetto.
Sono rimasto molto soddisfatto sia di queste quaranta tavole, di cui una selezione è stata esposta in galleria, che della storia completa che ora è formata da 141 tavole e che risulta complessivamente ben congegnata e all’altezza di un fumetto d’autore di qualità.
Questo fumetto dovrebbe essere pubblicato e presentato al pubblico il prossimo anno.
4) Tornando alla fotografia di Ettore Roesler Franz anche la performance teatrale di Elio Crifo’ si è concentrata proprio su questo tema?
Si ho voluto che fosse rimarcata anche dalla performance di Elio l’importanza di mio prozio Ettore nella fotografia perché le mie ricerche in questo campo che sono confluite nel libro Ettore Roesler Franz e la fotografia hanno portato alla luce i collegamenti tra mio prozio Ettore e alcuni dei più importanti fotografi della storia di questa arte che hanno vissuto negli Stati Uniti d’America tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del successivo.
Per cui ho chiesto a Elio Crifo’ che è un bravissimo attore molto conosciuto a Roma per le sue performance teatrale, che definirei da mattatore che presenta durante la stagione teatrale invernale al
teatro Quirino, mettessero in mostra le grandi qualità nell’arte fotografica di mio prozio Ettore e i suoi collegamenti con alcuni celebri fotografi statunitensi.
5) In questa sede hai voluto presentare il filmato Il Cantico dei Cantici realizzato dalla regista Noemi Colitti: c’è un motivo particolare per cui lo hai voluto presentare in questa sede di commemorazione di tuo prozio Ettore?
Il Cantico dei Cantici è uno dei miei libri preferiti così come l’autore a cui è stato attribuito, re Salomone di Israele, e’ uno dei personaggi storici che più apprezzo per la sua saggezza e per la sua sapienza, infatti ne ho voluto inserire dei brani in due miei romanzi intitolati All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone e la saga romanzata dei Roesler Franz che sarà pubblicata in autunno.
Il filmato del Cantico dei Cantici è stato inserito in questo evento celebrativo di mio prozio Ettore anche perché ho scoperto di avere antenati ebrei che vivevano a Praga venuti a Roma nel 1747 e di dedicarlo proprio a re Salomone sia come segno della mia gratitudine che come segno del collegamento tra la mia famiglia e la comunità ebraica internazionale e lo Stato di Israele.
6) Ci vuoi dire qualche altra cosa su questo filmato?
Innanzitutto voglio ringraziare Noemi Colitti per aver realizzato un bellissimo filmato per il quale ricevo quotidianamente tantissimi complimenti entusiastici.
Noemi ha formato una bellissima squadra, coinvolgendo due suoi amici bravissimi sia sotto il profilo artistico che umano, Patrizia Casagrande e Andrea Rettagliati. Pertanto come segno di grande stima e simpatia ho voluto che anche loro due fossero presenti in questa commemorazione, in cui hanno letto un brano del Cantico dei Cantici che ho inserito nel mio prossimo libro la saga dei Roesler Franz.
7) Vuoi ringraziare qualcun altro?
Naturalmente ringrazio tutti coloro che hanno ricevuto il premio Ettore Roesler Franz perché è un’ attestazione di stima e di gratitudine per aver affiancato la mia famiglia nel progetto di rilancio della figura di mio prozio Ettore.
In questa edizione ci sono stati anche molti momenti di profonda emozione in particolare durante la consegna del premio poesia Franco Cimarelli che ha voluto leggere lui personalmente la sua poesia vincitrice del premio intitolata ” Trastevere non è che un’emozione ” e durante la consegna del premio presepio ai due figli di Marcello Bartolomeo che aveva realizzato un bellissimo presepio ispirato agli acquerelli di Roma Sparita ma che purtroppo ci ha lasciato e non è più tra nomi. La rievocazione della figura di Marcello da parte dei figli ci ha riempito di un vuoto incolmabile.
Voglio ricordare con profonda stima e amicizia Renato Mammucari vincitore del premio fotografia, Marcello Carboni vincitore del premio acquerello, Antonio Capitano vincitore del premio Tivoli e Mauro Restivo vincitore del premio musica che ringrazio per i suoi intermezzi musicali alla chitarra con i quali il maestro ci ha deliziato anche in questa edizione del premio.
Ringrazio Daniele Nicosia per l’ampio servizio giornalistico che ha dedicato a questo evento e che è stato trasmesso nel corso della sua trasmissione settimanale Arte 24 trasmessa dall’emittente televisiva privata Rete Oro.
Ma soprattutto voglio ringraziare il regista di questo filmato Alessandro Milo, perché ancora una volta ha dimostrato una grande professionalità per il lavoro che svolge. Il filmato che ha realizzato per questa edizione del premio mi è molto piaciuto.
Voglio sottolineare che questa edizione del premio è stata molto apprezzata dal pubblico presente presso la galleria Micro Arti Visive e spero che anche il filmato realizzato da Alessandro Milo riceva i meritati apprezzamenti.
Infine voglio sottolineare come l’ottimo risultato è stato raggiunto con il concorso di tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questo evento e di cui sono profondamente grato.