La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Giovanni Obezzi autore del libro Il gatto di Holmes
1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro Il gatto di Holmes, cosa diresti?
Molti animali, specialmente i mammiferi, riescono a comprendere gli umani. Pochi umani al contrario li capiscono.
2. Da dove nasce l’ispirazione per questo libro in cui a raccontarsi è un cane che parla delle sue avventure con gli altri compagni e di come sia possibile smascherare attraverso un grande intuito l’uomo che compie gesti scellerati?
In passato ho scritto romanzi di genere “giallo” dove un solo investigatore scopre l’autore dei reato, con questo libro ho voluto dimostrare che “l’unione fa la forza”.
3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
Amate gli animali e la natura, sarete ricompensati.
4. C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?
Forse avrei potuto seguire con il racconto la breve rimanente vita del cronista.
5. Se Giovanni Obezzi dovesse utilizzare tre aggettivi per definire Il gatto di Holmes, quali userebbe?
Avvincente, commovente, educativo.
6. Perché credi si debba leggere il tuo libro?
E’ un romanzo adatto ad ogni fascia di età.
7. Hai in mente un’altra storia da scrivere? Hai già un altro libro nel cassetto? Puoi anticiparci qualcosa?
Sto pensando ad una vicenda “al femminile”.
8. Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?
La ragazza del treno.
9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Il codice da Vinci.
10. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Scrivi per passione o per successo? Le motivazioni si pareggiano.
