La redazione del sito Recensione Libro.it intervista la scrittrice Marina Jurjeviý autrice del libro La ragazza dell’ex Jugoslavia
1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro La ragazza dell’ex Jugoslavia, cosa diresti?
Direi che solo l’amore per la vita può salvarci dalle tenebre che portiamo dentro di noi. E se manca l’amor proprio, siamo destinati a lottare contro i mulini al vento.
2. Da dove nasce l’ispirazione per questo libro in cui il dolore e la violenza vengono confusi con l’amore?
Nasce dalle esperienze vissute realmente, a volte di persona a volte da osservatrice. Lo scrittore, che lo voglia ammettere o meno, parte sempre da sé stesso per poi appoggiarsi alla fantasia per riempire i vuoti.
3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
Il mio libro è un ponte tra la Croazia e l’Italia, è un racconto di vita reale; passione, amore, morte, promiscuità, dolcezza. Vorrei toccare il lettore nel profondo, sconvolgere e far sperare.
4. C’è qualcosa che la scrittrice Marina Jurjeviý avrebbe voluto aggiungere al libro, quando lo ha letto dopo la pubblicazione?
No, è esattamente ciò che avevo in mente.
5. Se Marina Jurjeviý dovesse utilizzare tre aggettivi per definire La ragazza dell’ex Jugoslavia, quali userebbe?
Emozionante, crudele, reale.
Seconda parte intervista
6. Perché credi si debba leggere il tuo libro?
Per amare con la protagonista, provare il suo dolore, sperare con lei. Per stupirsi.
7. Hai nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo libro? Puoi anticiparci qualcosa?
Per adesso sono troppo felice per poter scrivere. La mia ispirazione nasce sempre dalla sofferenza. Ho una splendida persona al mio fianco, un bellissimo posto di lavoro, tanti progetti da realizzare. Non me la sento di scavare nel dolore.
8. Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?
Marina – Carlos Ruiz Zafón. Un capolavoro.
9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Non esiste un libro che non consiglierei. Le parole sono libertà e come ben sappiamo la libertà non può essere consigliata, comprata o venduta: ognuno la conquista come meglio desidera.
10. Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Vuoi diventare mia moglie? 😉