1 Per iniziare… raccontaci qualcosa di te, qualcosa che vorresti che i nostri lettori sapessero prima di entrare in contatto con il libro che hai scritto.
Posso solo dire che ho avuto una vita molto intensa e ricca di realizzazioni, ma tutto ciò ha inevitabilmente un prezzo che è stato il relegare quanto da sempre ha rappresentato il mio ideale di vita.
Ideale di vita che posso sintetizzare nella concretizzazione e nella condivisione del pensiero in ogni sua forma.
2 Dovendo riassumere in poche righe il senso del libro “Il testamento” cosa diresti?
Direi che la vita riserva sempre delle sorprese. Se qualcuno pensa che la propria sia monotona è perché non ha saputo coglierle.
3 Nel tuo libro predomina il mistero e un’immersione da parte del protagonista nel suo passato per far venire alla luce la verità. Bisogna sempre guardare indietro per scoprire cosa ci aspetta e cosa siamo diventati?
Non credo. Molto spesso è proprio lo scoprire quanto ci aspetta che ci consente di capire cosa siamo sempre stati.
4 Cosa vorresti che il lettore riuscisse a comprendere leggendo il tuo libro?
Nessuno può essere certo che la propria vita sia ormai codificata perché, in qualsiasi momento un sorriso sincero può cambiarla.
5 Nel tuo libro c’è pathos dato non solo dalla trama ma anche dalla presenza di personaggi ambigui, che sembrano celare qualcosa. A posteriori credi avresti potuto aggiungere altri ingredienti per completare il libro o sei soddisfatto del risultato?
Se non fossi stato soddisfatto, avrei preferito non pubblicarlo.
6 Quali sono i tuoi progetti futuri legati alla letteratura? Stai scrivendo un altro libro?
Potermici dedicare a tempo pieno, divulgare sempre più le mie teorie filosofiche, e spaziare oltre i confini della poesia metafisica.
Più d’uno, ma di generi diversi.
7 Qual è il romanzo che ha “rivoluzionato” la tua vita conducendoti alla scrittura?
“L’amante dell’Orsa maggiore” di Sergiusz Piasecki, che ho letto da ragazzino.
8 Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Nessuno.
9 Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Che cos’è l’Universo?
L’infinito ch’è dentro di noi