La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore emergente Ezio Maciotta autore del libro “L’altro fiume”
1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “L’altro fiume”, cosa diresti?
Nei momenti difficili, ma non solo, dobbiamo avere il coraggio di affidarci ai sogni e alle intuizioni; solo così, potremo ritrovare noi stessi. E in questo percorso, o meglio, in questo viaggio, ci sosterranno: le nostre passioni, il potere rigeneratore della natura, le persone che incontreremo, e la nostra capacità di saper riorganizzare, ogni giorno, la nostra vita.
2. Da dove nasce l’idea che ti ha spinto a scrivere questa storia?
La trama di questa storia nacque circa vent’anni fa, allora declinata come soggetto di un film; ma solo molto più tardi, dopo un incontro illuminante con un amico e un problema di salute personale, ho trovato la spinta per iniziare a scrivere.
3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
Che nella vita si può sempre cambiare, e in meglio, che non dobbiamo mai perdere la connessione con la natura, che i sogni sono fatti per essere cercati e realizzati, e che si può essere raffinati senza essere necessariamente sofisticati: godere dei piaceri della vita, e delle piccole cose, è un processo, appunto, di affinamento, di crescita personale, che è solo in parte influenzato dalle nostre disponibilità economiche.
4. C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?
No.
5. Se Ezio Maciotta dovesse utilizzare tre aggettivi per definire “L’altro fiume”, quali userebbe?
Onirico, avventuroso, positivo.
6. Perché credi si debba leggere il tuo libro?
Perché ci farà viaggiare, sognare, amare, divertire e riflettere.
7. Ezio Maciotta ha nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo libro? Puoi anticiparci qualcosa?
Sì, sto già scrivendo un nuovo romanzo, questa volta ambientato in Italia, tra Milano e una vallata del Piemonte, i luoghi dove ho vissuto la gran parte della mia vita. Una storia che guarda al passato per progettare un futuro migliore, nel rispetto dell’ambiente, con un finale fantapolitico.
8. Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?
Macchine come me, di Ian McEwan.
9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Seta, di Alessandro Baricco.
10. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Cosa vuol dire, per te, essere uno scrittore?
Trasformarmi, ogni volta, in una sorta di messaggero che agisce sí per proprio conto, ma sognando di raggiungere tutti.
Intervista centrata al cuore dei significati del romanzo. E all’universo dello scrittore. L’ Altro Fiume scorre e dona la sua aura “onirica, avventurosa, positiva” a chi ne segue il percorso.