La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Gerry Chirò autore del libro “Quelle strane coincidenze”
1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Quelle strane coincidenze”, cosa diresti?
Volevo portare (e mi auguro di esserci riuscito) il lettore in una dimensione sensoriale più elevata per fargli capire che la nostra vita interferisce con una moltitudine di situazioni (coincidenze ed accadimenti) che…non avvengono per mera casualità.
2. Da dove nasce l’ispirazione per raccontare un giallo in cui il destino e le coincidenze giocano un ruolo chiave?
L’ispirazione è nata dal desiderio di attirare l’attenzione del lettore su una trama giallistica attraverso la quale far passare alcuni messaggi esistenziali che avevo il desiderio di trasmettere
3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
Vorrei che i lettori percepissero l’importanza di tanti segnali che il destino ci invia per capire l’ignoto che gira intorno a noi e che ha la capacità di stravolgere le nostre vite con una inevitabile forza soprannaturale
4. C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?
Avrei voluto continuare a seguire e raccontare ancora il percorso di vita del protagonista che, nel corso del romanzo, era diventato, per me, una persona , diciamo, di famiglia…
5. Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Quelle strane coincidenze”, quali useresti?
Coinvolgente, imprevedibile, originale
Seconda parte intervista
6. Cosa hai pensato e provato quando hai messo il punto a questa storia?
Che ne era valsa la pena e che il seguito non scritto della storia sarebbe stato affidato alla fantasia emotiva del lettore
7. Ti sei ispirato a uno scrittore per intessere la tua storia o non hai riferimenti a cui rifarti? Perché credi si debba leggere il tuo romanzo?
Mi piaceva molto il modo di scrivere di Giorgio Faletti e la sua capacità di tenere sempre accesa l’attenzione del lettore. Credo che il mio romanzo trasmetta tutte le emozioni che, nel periodo in cui l’ho scritto (in pieno lockdown) mi portavo dentro e che avevano invece il bisogno di…esplodere all’esterno.
8. Gerry Chirò ha nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo libro? Puoi anticiparci qualcosa?
Dopo “Quelle strane coincidenze” ho scritto un altro thriller dal titolo “La scelta della verità” in cui ho cercato di lasciare un altro messaggio, quello della relatività e della verità soggettiva, il tutto raccontato attraverso l’ennesima trama giallistica.
9. Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?
“Il monaco che non aveva un passato” di Paolo Marrone.
10. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Alcuni libri filosofici di estrazione new age che ti insegnano come vivere la tua vita ma che sono scritti con il “copia e incolla” e…ce ne sono tanti in giro
11. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Perché questa voglia di scrivere l’hai tramutata in realtà solo adesso che hai superato i settant’anni? E risponderei “Quello che accade…accade sempre quando deve accadere”. E così sono tranquillo di non avere rimpianti.