La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Saverio Giannini autore del libro “Gli ultimi”
Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Gli ultimi”, cosa diresti?
“Gli Ultimi” lo considero un vero è proprio inno alla vita, all’amicizia e alla libertà, il mio personalissimo omaggio a tutte quelle persone autentiche, gentili e generose sparse per il mondo che la società non valorizza o che fa finta di non vedere perché non fanno notizia.
Da dove nasce l’ispirazione che ti ha portato a scrivere questa storia sull’appartenenza, sulla scoperta del sé in relazione agli altri e sulla libertà?
Mi sono sempre sentito un idealista fin da piccolo, dentro di me c’è sempre stato un forte desiderio di libertà e giustizia, negli anni ho solo cercato di mettere in pratica ciò che faceva ardere il mio cuore. Ho così incominciato ad aiutare e incoraggiare gli amici che mi erano a fianco e poi anche i pazienti nell’istante stesso in cui sono diventato educatore, un’urgenza, una vocazione simile a quella dello scrivere. Ho dunque tratto ispirazione semplicemente dalla mia vita.
Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
Vorrei solo che le persone timide e sensibili si sentissero un po’ meno sole e capissero che per brillare basterebbe semplicemente amarsi, volersi bene, accettare se stessi, così come si è. Ma poi occorre agire.
C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?
E’ troppo presto per dirlo. Per ora sono super contento e soddisfatto del prodotto finale anche grazie al meticoloso lavoro di editing di Alessandra Minervini, all’entusiasmo e alla grande competenza tecnica di Cristano Marti (il mio editore) e al bellissimo lavoro grafico di Elisa Cesari.
Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Gli ultimi”, quali useresti?
Autentico, originale, trasgressivo.
La più grande forma di ribellione e trasgressione è l’autenticità.
Perché credi si debba leggere il tuo libro?
Per dare un senso alla propria vita, per cambiare o per restare se stessi.
Quali sono i tuoi prossimi progetti in fatto di scrittura?
Anche se Gli Ultimi è appena uscito ci sono già due nuovi progetti che bollono in pentola: La Mia Dolce Droga e Arcobaleno per Vincenti. Di più non posso dire.
Qual è il romanzo che hai letto quest’anno che ti ha più colpito e consiglieresti?
Poet X un meraviglioso romanzo di Elizabeth Acevedo.
Adesso è il momento di porti una domanda che nessuno ti ha fatto ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Come stai?
In verità è la prima cosa che mi ha chiesto, ed è la più importante. Grazie mille.
Per maggiori informazioni e acquisto: sito editore.
