Intervista scrittrice Dalise

Intervista Dalise.
Dalise
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La redazione del sito Recensione Libro.it intervista la scrittrice Dalise autrice del libro “Tra volontà e destino”

Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Tra volontà e destino”, cosa diresti?

Direi che si tratta di un breve viaggio tra diversi stati d’animo oscillanti.

Da dove nasce l’ispirazione che ti ha spinto a raccontarti attraverso le poesie?

Scrivo spesso. Mi appunto cose che mi colpiscono della vita che mi circonda e pensieri che arrivano all’improvviso. A volte diventano l’incipit o il tema di una canzone, essendo una cantautrice; altre volte possono diventare poesie.

Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

Spero che possano verbalizzare una loro emozione, un loro momento di vita; legittimare un dolore. Spero che queste poesie mettano in comunicazione i cuori, l’anima delle persone con loro stesse.

Quando scrivo non penso mai a come o quanto possa conquistare l’attenzione di chi leggerà le poesie. Nel caso dovessi lasciare un segno in chi legge, sarà lei o lui a collocarmi nella sua esperienza emotiva. La mia aspirazione è la condivisione.

C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?

A parte la mia felicità nell’averlo tra le mani… No. Credo che questo libro di poesie, più del precedente, abbia segnato proprio la conclusione di un ciclo di comprensione e coscienza.

Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Tra volontà e destino”, quali useresti?

E’ un libro dinamico, profondo e onesto.

Perché credi che debbano leggere il tuo libro?

Sono sincera. Questa è una domanda a cui non so rispondere però posso dirti “perchè” ho scritto questo libro.
Conduco una vita circondata da decine, centinaia di persone per via del mio lavoro e sono sovrastimolata e attraversata dalle loro storie e dalle emozioni; e questo mi porta a ragionare sul mio mondo interiore e ad analizzare la mia vita. Questo processo mi fa spesso provare solitudine; una solitudine che a volte diventa teatro di creatività e così trovo le parole per esprimere i miei stati d’animo.

Sono sicura che molte persone si sentano spesso sole, consumate dalla vita, a volte coi giorni mangiati dalle “cose” da fare tanto che dimenticano di prendersi cura del loro interiore. Ecco, ho scritto questo libro per alleviare il mio senso di solitudine, dicendo con le mie poesie che non siamo soli da soli, ma che ci sentiamo soli in tanti; e questo potrebbe dare sollievo.

Quali sono i tuoi prossimi progetti in fatto di scrittura?

Avrei un’idea per un romanzo dalla trama complessa e distopica, e spero che la realtà dei prossimi anni non la faccia diventare una storia realistica. Nel frattempo poi ci sono sempre le canzoni e qualche nuova poesia.

Qual è il libro che hai letto quest’anno che ti ha più colpito e consiglieresti?

Questa è la domanda più difficile dell’intervista. Tra il 2023 e il 2024 ho letto una grande quantità di libri che ho amato incondizionatamente, ognuno per un motivo diverso. Sicuramente quello che ha cambiato maggiormente la genetica dei miei pensieri è stato “L’ordine simbolico della madre” di Luisa Muraro.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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