Intervista Vincenzo Padovano autore del libro “Chi muore e chi uccide”

Intervista a Vincenzo Padovano autore del libro “Chi muore e chi uccide”.
Chi muore e chi uccide di Vincenzo Padovano
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La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Vincenzo Padovano autore del libro “Chi muore e chi uccide”

Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “Chi muore e chi uccide”, cosa diresti?

E’ un thriller, ma anche un libro che vuole far riflettere. Farsi giustizia da sé, a quali conseguenze può condurre? Quanto si può tollerare prima di decidere di vendicarsi in prima persona di un torto subito. Sono questi i temi su cui vorrei che i lettori meditassero.

Da dove nasce l’ispirazione che ti ha spinto a raccontare di omicidi al tempo del lockdown?

La pandemia ha cambiato tutte le nostre abitudini. E’ successa. Ed è stata una cosa grossa. Così come è avvenuta nella realtà, così  “deve accadere” nella finzione. Non amo quei film e quei libri ambientati al tempo del lockdown in cui sembra che nulla sia successo. E’ un po’ come raccontare una storia ambientata durante la seconda guerra mondiale, ma senza alcun riferimento al conflitto.
Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?

Vorrei che apprezzassero il libro per quel che è, un thriller adrenalitico con sparatorie e omicidi; ma anche per gli spunti di riflessione che offre.

C’è qualcosa che Vincenzo Padovano avrebbe voluto aggiungere al libro, quando lo ha letto dopo la pubblicazione?

A dire il vero, l’ho trovato perfetto così.

Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “Chi muore e chi uccide”, quali useresti?

Veloce. Entusiasmante. Cinematografico.

Perché credi si debba leggere il tuo libro?

Perché, come mi hanno detto quanti l’hanno già letto, è così denso di avvenimenti e colpi di scena che è quasi impossibile staccarsene. Ha risolto più di un blocco del lettore, fidatevi.

Hai nuovi progetti? Stai scrivendo un nuovo romanzo? Puoi anticiparci qualcosa?

Per il momento sto promuovendo “Chi muore e chi uccide”. Ed è un’attività che impegna molto. Per il futuro, un seguito non lo vedo male.

Qual è il romanzo che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo periodo?

“Tony e Susan”, dal quale è stato tratto il bellissimo film “Animali notturni”. Una fonte di grande ispirazione per quel che riguarda il tema della vendetta.

Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?

Non consiglierei mai a nessuno i libri che ciascuno fa fatica a portare a termine. Si può essere davanti a un capolavoro della letteratura, ma se proprio non va giù, non c’è niente da fare. Meglio lasciar perdere.

Adesso è arrivato il momento di porti una domanda a cui avresti sempre voluto rispondere ma che nessuno ti ha mai fatto…

Mi pongo un sacco di domande che nessuno mi ha fatto. Qui non c’è lo spazio nemmeno per un accenno, credetemi.

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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