Di cosa parla “Io amo me stesso ma è amore non corrisposto” di Paul A. Valenti
Nell’ironico libro autobiografico “Io amo me stesso ma è amore non corrisposto”, lo scrittore Paul A. Valenti racconta le vicende di un uomo che ha deciso di lasciare la sua terra per andare in Vietnam e senza buone ragioni, se non quelle di trovare un’alternativa, qualcosa che l’ha spinto a fermarsi e decidere che quella sarebbe stata la sua nuova casa.
Dopo aver avviato un’attività di ristorazioni che lui stesso definisce “consuete zattere di sopravvivenza per italici in cerca di fortuna o in fuga da se stessi…” inizia la sua vita in un luogo dove le piogge sono violente e il caldo asfissiante, un posto che può non sembrare accogliente dalle prime descrizioni, ma è ciò che lo rende completo e felice.
Il libro “Io amo me stesso ma è amore non corrisposto”, non troppo tra le righe, è anche una storia che vuole mettere in evidenza gli aspetti negativi di una società che ci modella a suo piacimento e che ci rende tristi e monotoni, come il tempo che viviamo. E così “Il mondo è fatto di milioni di vittime della vita che al massimo esprimono piccole opinioni marginali…”
Durante questo percorso all’interno della vita dello scrittore, assieme a lui, Paul A. Valenti ci mostra una realtà, che va bene osservata, di persone che si lasciano andare al volere degli altri o alla propria inattività, e di altre che invece vogliono cambiare le cose e vanno via, costruiscono un’altra vita modellandola sulla propria pelle.
“Io amo me stesso ma è amore non corrisposto” è un libro che attraverso l’ironia e una sorta di aforismi riesce a far riflettere sulla condizione umana e su cosa abbia valore nella nostra esistenza, il tutto condito da una scrittura molto musicale, fatta di ripetizioni di parole simili e contrastanti per suono, che rende la lettura molto piacevole.
