Di cosa parla “Kafka e la scrittura di una nuova legge” di Marco Stentella
La casa editrice Galassia Arte ha pubblicato “Kafka e la scrittura di una nuova legge” dello scrittore Marco Stentella. Questo libro è un saggio che analizza il pensiero di Kafka interessandosi in particolare al concetto di verità.
Il libro dello studioso di filosofia Stentella, ricostruisce la vita e il pensiero del filosofo Kafka, che utilizzava la scrittura non per raggiungere un obiettivo puramente estetico, ma per dare una sorta di regola che potesse ordinare l’esistenza e salvare il mondo, noi e se stesso.
Ciò che si evidenzia nel saggio “Kafka e la scrittura di una nuova legge” è l’importanza del problema della verità per il grande filosofo. L’opera – di non certo facile comprensione per un lettore che non ha mai approcciato a libri sul pensiero filosofico, ma di sicuro interesse per gli appassionati di filosofia – analizza, con intelligenza e profondità, il concetto dell’io contrapposto alla chiusura del sistema, un sistema che nel momento in cui viene descritto non racconta la verità. L’io sembra non riconoscersi nel mondo che lo circonda, anzi si percepisce come estraneo al sistema.
Kafka vuole mostrarci, attraverso la scrittura, quanto sia necessario ritrovarsi nella propria verità, al di là di un mondo basato sulle menzogne e per farlo bisogna portare il proprio io al di fuori di sé.
Diventa necessario, quindi, sovvertire la Legge, apportandone una nuova, che sia più coerente e adatta all’anima dell’uomo, di quell’individuo che altrimenti si sentirebbe estraneo e privo della sua vera identità. E la nuova Legge non può realizzarsi se non attraverso la scrittura.
Ecco che il progetto di Kafka di creare una nuova scrittura in cui sia racchiusa una verità, viene spiegato in questo saggio di Marco Stentella dal titolo “Kafka e la scrittura di una nuova legge”.