Di cosa parla “Kafka sulla spiaggia” di Murakami Haruki
“Kafka sulla spiaggia” di Murakami Haruki, pubblicato dalla casa editrice Einaudi, è un romanzo bizzarro, onirico, straordinario…
Romanzo della vita parallela dove il sogno della realtà e la realtà del sogno s’intrecciano, comunicano, si scambiano i ruoli senza fondersi o confondersi mai. Romanzo del Destino che spinge, rallenta, si ferma investe e travolge i protagonisti che non possono che farsi carico di un disegno da completare, di un pegno da pagare per poi fare altro (forse).
Trama libro “Kafka sulla spiaggia” di Murakami Haruki
Il giovane-vecchio Kafka e il vecchio-bambino Nakata, senza mai conoscersi, intrecciano i loro destini affinché la Profezia si compia, letteralmente si “consumi” e le colpe dei padri siano pagate dai figli. È solo così che si può estinguere l’ipoteca che grava sulla propria vita e la liberi, finalmente.
Kafka ha dunque questo compito da compiere: realizzare una profezia edipica nutrita da un odio a lui non rivolto, ma che fatalmente su di lui si riversa. E così, come in una tempesta di sabbia, K. procede senza vedere, spinto da una forza ineluttabile.
Il vecchio-bambino N. entra da subito nelle spirali della storia e la sua vita, anch’essa segnata dall’inizio, si fa strumento e oggetto sacrificale: qualcuno deve pagare e transitare dalla vita alla morte perché qualcun altro possa attraversare la morte per giungere alla vita.
Bisogna saldare il debito e chiudere il cerchio per andare oltre: Nakata, inconsapevolmente, si fa carico di un peso, una “pietra”, letteralmente, e ciò sembra essere il senso profondo della sua stessa vita, la missione, che attendeva di essere compiuta.
C’è da chiedersi, come spesso accade nei romanzi di Murakami, se K. e N., protagonisti del libro “Kafka sulla spiaggia”, non siano in fondo le due parti di una sola anima… Divise solo perché i pensieri e le parole che li esprimono hanno bisogno di una forma definita e di un linguaggio per esistere e per essere in qualche modo comunicati…
Commento libro
Le loro vite si svolgono e si avvolgono come il sogno e la realtà, senza mai incontrarsi o mescolarsi, come in un caleidoscopio, mutevole, strano e seducente.
Gli altri personaggi del libro Kafka sulla spiaggia, concreti e irreali al tempo stesso, fanno da corollario a questa storia che non può essere del tutto detta come la Verità, in fondo, che ognuno di noi vorrebbe circoscritta e stabilità a chiare lettere una volta per tutte, salvo poi scoprire che non soddisfa o soddisfa troppo.
Per questo il linguaggio di Murakami Haruki quasi onirico e suggestivo, ben si presta a tradurre in parole il desiderio di esprimere l’indicibile.
Leggi la recensione del libro “L’arte di correre”.
Recensione scritta da Maria Stella
chiunque ami leggere ha, in fondo, bisogno di ritrovarsi e confrontarsi con i personaggi che le si presentano…e anche fuggire dal suo presente….almeno per un po’. Chiunque sia curioso del mondo e della vita ama leggere…e scoprire altri pensieri e anche ‘altro’ di sè!
Ottima recensione,corrisponde all’idea che mi sono fatta di Murakami.