Di cosa parla L’amica geniale di Elena Ferrante
Forse a volte ci si concentra su cose che fanno da contorno, come nel caso della scrittrice Elena Ferrante, di cui non si conosce l’identità e tutti cercano di capire chi sia, ma se si presta un po’ di attenzione si scopre che è tutto scritto nel libro L’amica geniale.
Primo libro di una tetralogia coinvolgente, L’amica geniale racconta della nascita e dell’evoluzione di un’amicizia tra due bambine che crescendo condividono tanto della propria esistenza, ma riservano sempre qualcosa per sé.
Ambientato a Napoli, che fa a volte da sfondo e a volte da protagonista a questa storia, Elena Ferrante riesce a entrare nei meandri di un rapporto che, per quanto inizialmente legato alla giovane età, possiede già tutte le caratteristiche di una relazione tra adulti: amore e gelosia, voglia di condividere e invidia si alternano.
Elena è sopraffatta dal fascino che ha su di sé Lila, una bambina che pur senza avere la possibilità di proseguire gli studi, dimostrerà grandi capacità, suscitando seduzione e rancore. Elena sarà attratta da questa bambina che spesso si dimostrerà cattiva, ma altrettanto spesso sentirà di non reggere il confronto con Lila e cercherà di dimostrarle le sue possibilità per farla ingelosire.
Il rapporto tra le due appare complicato, non è facile per Elena avere a che fare con il carattere dalle mille sfaccettature dell’amica geniale. Ma nonostante gli alti e bassi, i silenzi e i distacchi, il loro rapporto perdura negli anni, mostrandosi invincibile.
Elena Ferrante però aveva la necessità di andare oltre l’infanzia e l’adolescenza delle due protagoniste de L’amica geniale, voleva spiegarne l’evoluzione, condividere emozioni e turbamenti, approfondire il loro legame e per farlo ha avuto bisogno di quattro libri.
Questo primo romanzo, in cui molti lettore pensano di aver trovato il succo dell’identità di Elena Ferrante, convince e coinvolge. Sono tanti i lettori che hanno ritrovato in questa pubblicazione un capolavoro, e sono tanti gli scrittori che anche fuori dall’Italia hanno apprezzato le vicende di queste due amiche splendidamente descritte dalla Ferrante.
L’amica geniale sicuramente non può lasciare indifferenti e con una scrittura fluida, personaggi delineati con accortezza e una storia intensa, Elena Ferrante rafforza le opinioni dei lettori, che la considerano una delle migliori scrittrici italiane degli ultimi tempi.
Questo romanzo e i successivi che fanno parte della quadrilogia di Elena Ferrante è uno di quei libri da leggere assolutamente.
L’ultimo libro della serie, intitolato Storia di una bambina perduta si è classificato terzo al Premio Strega 2015, dopo il vincitore Nicola Lagioia con La ferocia e Mauro Covacich con La Sposa.