Di cosa parla L’angelo nero di Eddy Morello
Un libro fantasy di ampio respiro quello di Eddy Morello intitolato L’angelo nero. Un romanzo che racconta della lotta tra Bene e Male, in questo caso rappresentati l’uno dagli Angeli e gli altri da Demoni.
Dopo un lungo periodo di pace, dopo una guerra all’ultimo sangue conclusasi da duemila anni, una battaglia che ha causato perdite in entrambi gli schieramenti, quell’equilibrio che si è venuto a creare sembra non reggere più.
C’è una coppa preziosa da proteggere, i guardiani che si trovano in luoghi ignoti se ne devono prendere cura, perché se finisse nelle mani sbagliate, quelle dei demoni, non ci sarebbe più tranquillità… ed è quello che sta per accadere.
“Ho atteso per secoli questo momento. Ho atteso sperando che questo giorno non dovesse arrivare mai. E ora invece sei arrivata tu, e mi chiedi di farmi da parte, di rinunciare alla mia missione, di tradire il mio re e la mia patria.”
Gli Angeli che vivono nell’Eden e i Demoni dell’Inferno sono in trepidante attesa che la guerra riprenda, perché il caos sta tornando a minare la serenità che aveva regnato per anni.
L’angelo nero di Eddy Morello racconta sì di battaglie e di tradimenti, è sì mossa da azioni che tengono viva la storia, ma ha anche qualcosa che va al di là della classica lotta tra Bene e Male. Perché gli Angeli di cui parla Morello non sono come ce li immaginiamo normalmente, sono pieni di invidia, di ira, sono volgari e spesso violenti. Insomma assomigliano tanto a noi essere umani.
E questo aspetto del romanzo fornisce una chiave di lettura differente e molto interessante.
Dopo una partenza un po’ rallentata, con qualche difficoltà iniziale nell’entrare nel vivo della storia e dopo essersi abituati al linguaggio un po’ troppo crudo e “volgare”, L’angelo nero si lascia leggere con piacere, svelando lentamente il suo mistero e coinvolgendo nell’azione.
Questo è solo il primo volume della saga, per questo non aspettatevi un finale, perché la storia rimane aperta fino al prossimo romanzo.