Di cosa parla “L’età lirica” di Letizia Pezzali
“L’età lirica” della scrittrice esordiente Letizia Pezzali, finalista al Premio Calvino è un romanzo intenso, che racconta la vita di tutti i giorni attraverso uno sguardo introspettivo molto interessante.
Ciò che stupisce approcciandosi a questo libro è il tipo di scrittura utilizzata, molto personale e sperimentale. Dopo aver fatto la conoscenza del linguaggio utilizzato, molto leggero ed efficace, ci si lascia andare alle sue pagine con disinvoltura.
Il risultato finale del romanzo “L’età lirica” è un libro in cui vengono fuori sentimenti contrastanti, soprattutto il dolore e l’incertezza che la vita dà ai giovani.
Mario è il protagonista del libro, un ragazzo alle prese con l’esame di maturità e i vari incontri con le ragazze. Mentre tutto scorre tranquillamente, qualcosa lascia il segno, l’incontro con un “ragazzo di cenere” visto alla fermata dell’autobus, uno sconosciuto che gli appare in sogno e che gli mostra cosa significhi vivere l’età lirica, il periodo in cui si è concentrati su di sé e non si riesce a comprendere fino in fondo la realtà che ci circonda.
“L’età lirica” è un romanzo che racconta un mondo interiore che non tutti conoscono o riescono a comprendere, e la scrittrice Letizia Pezzali riesce a utilizzare un tipo di linguaggio incalzante che trascina fino alle ultime pagine del romanzo.