Recensione libro “L’immagine deforme” di Alessio Miglietta

Citazione “La vita è una battaglia che non posso perdere/ La mia forza interiore è la mia armatura.”
L'immagine deforme di Alessio Miglietta
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“L’immagine deforme” di Alessio Miglietta: il dolore e la bellezza

“L’immagine deforme” di Alessio Miglietta è una raccolta di poesie pubblicata nel 2024 da Ensemble Editore. Il libro raccoglie liriche intense, cariche di significato che ruotano attorno all’esistenza umana.

C’è un tormento vibrante in quest’opera, in alcuni casi un non riconoscimento del sé su un piano spazio temporale che pare infinito ma anche delimitato, a seconda dei versi che si leggono. Si scava in profondità, si affrontano lati oscuri e difficoltà emotive che mostrano la grande sensibilità del poeta così come la sua capacità di leggersi dentro.

Il dolore, il caos, lo sprofondare nell’oscurità, i tagli sulla pelle e nel profondo si fanno quasi immagini vivide, appunto deformi, rendendo quasi visivamente le sensazioni rimandate dal poeta.

“Eco di sorrisi ormai spenti
Fantasma silente nei pomeriggi vuoti
La gioia è un ricordo sbiadito
Rimango solo, nell’oltraggio di ciò che non è stato
Tra i silenzi del crepuscolo, l’innocenza deflorata
Nella notte più profonda è ciò che sono diventato
Rumore bianco costante
Sensazione che schiaccia il torace
Brucia d’indifferenza e di vergogna
Questa vita amara come assenzio
Ciò che sono è tessuto strappato
Tra il caos e l’ordine, si cela il senso del cammino.”

Ma per quanto le sue poesie siano personali e legate alle sue esperienze, il libro si fa percorso universale mostrando un punto di vista ben presente: l’uomo è artefice del proprio destino.

L’essere umano può infatti lasciarsi inghiottire dall’oscurità e dal male, così come redimersi, cercare la luce e trovare la via d’uscita.

Commento libro

“L’immagine deforme” potrebbe essere letto come se fosse un diario per cogliere e accogliere emozioni, sensazioni e pensieri. Interessante è la divisione in parti ognuna delle quali connotato da un titolo che racchiude il senso della strada intrapresa. Le sei parti sono: Dolore, Lo Sconosciuto, Un Fantasma Nel Corpo, Insonnia e Benzodiazepine, De Profundis, Universi Inesplorati e Resilienza.

Ma in mezzo a tanta sofferenza, alla caduta, al non riconoscersi, all’asfissia e all’oppressione di certi momenti rimandati da Alessio Miglietta, c’è bellezza che si insinua, proprio tra le spaccature dell’anima, tra le ferite e le crepe.

Sito web ufficiale: www.cielidivalium.blogspot.it

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Recensione scritta da

Redazione - Recensione Libro.it

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