Di cosa parla “L’intestino felice” di Giulia Enders
Non sono un’appassionata di libri che cercano di farci capire qualcosa in più sulla nostra mente e sul nostro corpo, ma con “L’intestino felice” di Giulia Enders sono rimasta piacevolmente colpita.
Prima di tutto perché la scrittrice riesce a spiegare il mondo dell’intestino, che di per sé non è proprio un buon argomento da trattare in un libro, con semplicità e ironia. Questa capacità descrittiva di Giulia Enders fa sì che dalle prime pagine “L’intestino felice” diventi un libro interessante e gradevole.
Con esempi pratici, qualche disegnino e spiegazioni convincenti, il libro ci racconta la storia dell’uomo, della sua parte interiore, letteralmente. Alla fine della lettura avremo chiariti tanti dubbi e accresciuto la nostra conoscenza non soltanto sull’intestino, ma anche sulle funzioni degli altri apparati.
Il nostro corpo è una macchina delicata e affascinante, e ogni reazione è una conseguenza a ciò che facciamo, a ciò che mangiamo e a ciò che siamo. Per questo diventa fondamentale capire che una corretta alimentazione, un allentamento costante, la calma interiore e pensieri positivi possono rendere più facile l’assorbimento di sostanze buone.
Così com’è fondamentale conoscere la funzione delle parti del nostro corpo, in modo da comprendere i messaggi che ci lancia. Sono questi gli aspetti salienti che ritroviamo alla base del libro “L’intestino felice” di Giulia Enders.
“I segreti dell’organo meno conosciuto del nostro corpo” saranno chiariti una volta conclusa la lettura e sicuramente ogni lettore porrà maggiore attenzione in ciò che farà riguardo all’alimentazione, al movimento e al pensiero, poiché è tutto concatenato.
“L’intestino felice” di Giulia Enders è un libro che mi sento di consigliare sia a chi ha problemi legati all’intestino, sia a chi non vuole rimanere all’oscuro riguardo ad alcuni meccanismi fisici che ci riguardano.