“L’oscura” di Morris Uberti: e se la Galassia fosse una riserva naturale?
“L’oscura” di Morris Uberti è un romanzo che ha un certo spessore, sia per il modo in cui è curato nell’idea, sia per l’evoluzione della storia.
Dalla prima pagina si avverte il peso emotivo di questo libro che sa catturare la mente dal prologo che conduce nella storia.
Riporto le prime righe del romanzo così che si possa cogliere al meglio la sostanza di ciò che chi è appassionato del genere fantascientifico dovrebbe assolutamente leggere.
“Gli Artificiali senzienti furono inventati da una mente brillante, che ricorda quella umana, meno di un milione di anni fa. Non si ha memoria del pianeta dove fu creata la prima stringa di codice artificiale della storia, ma ciò che si conosce con maggiore chiarezza è l’errore fatale che venne compiuto in quel frangente: non fu imposto alcun limite fisico all’intelligenza sintetica nell’evolvere e crescere.”
Trama libro “L’oscura” di Morris Uberti
E se tutta la nostra Galassia fosse in realtà un’enorme riserva naturale?
E il pianeta Terra un grande parco a tema, che gli alieni possono visitare, solo se muniti di permessi speciali, con lo scopo di evadere dalla frenesia dei sistemi Artificiali che da millenni dominano lo spazio con le loro Corporazioni?
Un virus primordiale, tuttavia, silente tra i ghiacci di un remoto pianeta e capace di dominare le creature da esso infettate, minaccia il futuro dello spazio luminoso.
Che sia per appropriarsene o per liberarsene, daranno la caccia all’Oscura personaggi appartenenti a mondi ed età evolutive differenti, con storie uniche ma che si intrecceranno l’una con l’altra, trasformandoli da acerrimi nemici in possibili alleati o sciogliendo amicizie in apparenza forti.
Un racconto epico che, un passo alla volta e in mondi lontani, delinea le sorti dell’intero universo luminoso, contrapposto a quello oscuro.
Commento libro
Un romanzo di fantascienza che mette in discussione qualsiasi idea legata all’umanità e alla vera natura della Terra.
Scritto da Morris Uberti in modo semplice ma accattivante “L’oscura” trasporta in mondi distanti, differenti. Lo fa con storie parallele e personaggi che sembrano indipendenti ma hanno un legame che verrà svelato lentamente al lettore.
Il ritmo è serrato, oltre seicento pagine di normalità e complessità che vengono stravolte da tanti colpi di scena che scandiscono interessanti cambi di passo.
Alla fine il contrasto tra bene e male non sarà così netto come credevamo e il nostro sguardo rivolto verso l’alto sarà completamente diverso.
Ma soprattutto avremo una visione alternativa dell’evoluzione della specie umana, davvero fuori dagli schemi!
Il finale lascia aperta la porta a un nuovo capitolo della storia… l’Oscura è libera di agire. Quali saranno le conseguenze?