Di cosa parla “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” di Ransom Riggs
Il romanzo scritto da Ransom Riggs nel 2011, intitolato “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” torna a far parlare di sé. Forse ancora con maggiore vigore nel 2016, grazie all’uscita al cinema dell’omonimo film diretto dal regista Tim Burton.
“La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” è un libro pensato per ragazzi sia per il tema trattato sia per la semplicità del linguaggio che scorre velocemente pagina dopo pagina portando il lettore alla conclusione in un paio di giorni.
La peculiarità di questo libro è da ritrovare nelle fotografie che Ransom Riggs ha inserito nel mezzo della storia. Foto autentiche e d’epoca che lo scrittore ha avuto in prestito dagli archivi personali di dieci collezionisti. Sicuramente queste immagini in bianco e nero, con personaggi ambigui e ritoccati con cura rendono il romanzo accattivante e spingono all’acquisto.
“La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” è un romanzo visionario, la cui storia fonde vari stili, dallo young adult passando per il paranormale, toccando a tratti l’horror. C’è ovviamente tanto del fantasy e il paragone immancabile con Harry Potter è più lecito, anche se le congiunzioni con la storia del mago più famoso del mondo non sono numerose.
Seconda parte trama libro “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine”
La trama per quanto semplice mostra il tocco fantastico dello scrittore che riesce a presentare questi bambini speciali che hanno particolarità incredibili e nascondono segreti che solo il tempo svelerà.
Le abilità di questi piccoli e splendidi protagonisti non si adeguano alla realtà. Per questo vivono in un luogo che pare distante da ogni tempo possibile e da ogni posto immaginabile. Le caratteristiche dei bambini, – chi senza volto, chi con due teste, chi con una forza sovrumana, – non possono essere capite da tutti e la loro integrità va tutelata. Ma cosa c’entra con tutto questo il protagonista del libro La casa per bambini speciali di Miss Peregrine?
Jacob ha una grande immaginazione. La sua testa è stata riempita sin da piccolo da storie incredibili, molto fantasiose e intangibili raccontate dal nonno, uomo sopravvissuto allo sterminio degli ebrei. Per tanto tempo Jacob ha creduto alle follie del nonno, ma crescendo i dubbi si sono insinuati in lui fino a quando ha perso totalmente la fiducia nel suo eroe.
Non è possibile che il nonno abbia vissuto avventure così incredibili!
Eppure un fondo di verità c’è. Le storie ascoltate da Jacob non sono il frutto della follia del nonno, semplicemente la verità è stata raccontata come fosse una favola, nonostante i mostri da sconfiggere.
Commento libro di Ransom Riggs
Leggendo viene da pensare che il nonno abbia visioni o abbia vissuto la realtà trasfigurandola dopo aver subito la devastazione dell’anima durante il periodo nazista, ma la curiosità di scoprire cosa ha vissuto l’anziano spinge a correre lungo la storia.
Anche Jacob come il lettore ha la necessità di chiarirsi e per questo, dopo aver subito la tragedia della perdita, decide di mettersi sulle tracce di un passato inafferrabile. Il nonno era folle, visionario o illuminato? E se lui avesse un qualche potere speciale e fosse un bambino con una particolarità che ancora non conosce? Se fosse una sorta di prescelto che il nonno ha cercato di istruire in modo che proteggesse quel mondo fantastico dalle incursioni esterne?
Per saperlo deve trovare l’orfanotrofio in cui fu ospitato il nonno durante la guerra insieme ad altri ebrei, conoscere le verità e le leggende che hanno abitato quel luogo, vedere con i suoi occhi, sentire con il cuore e capire il suo ruolo.
Nel libro “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” di Ransom Riggs troviamo il surreale, l’avventura, ambientazioni dark, luoghi magici, la realtà crudele della guerra e della persecuzione degli ebrei, troviamo l’incubo, il sogno, i viaggi nel tempo, la verità. Insomma c’è tutto in questo romanzo, senza che la trama risulti esageratamente architettata.
Conclusioni
Fino a che non è svelato l’arcano il pathos si mantiene molto alto. In seguito c’è comunque coinvolgimento, ma meno fascino nella storia, nonostante tutto ciò che appare impossibile alla fine diventa e si rivela possibile.
“La casa per bambini speciali di Miss Peregrine” è un libro che si può tanto amare o da cui si rimane indifferenti. Molto sta nella predisposizione del lettore ad ascoltare storie adatte ai giovani e popolate di strani personaggi.
Nel 2014 la casa editrice Rizzoli, dopo il successo di quello che è diventato un best seller mondiale, ha pubblicato anche il seguito di questo romanzo, intitolato Hollow City. “Il ritorno dei bambini speciali di Miss Peregrine”, che però non ha lasciato grandi tracce di sé e di cui si parla ben poco.
Guarda il trailer del film di Tim Burton Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali: