Di cosa parla “La catastrofe di Tunguska” di Filomena Ave Manturano Verzegnassi
Nel libro “La catastrofe di Tunguska” la scrittrice Filomena Ave Manturano Verzegnassi ci racconta una favola intrecciata alla realtà.
Il libro si apre con una testimonianza, quella di un contadino che nel 1908 ha assistito in Siberia a un evento catastrofico: ha visto il cielo spaccarsi in due e una palla di fuoco ingrandirsi.
Quello che segue ne “La catastrofe di Tunguska” sono eventi diversi. C’è un bambino, Matteo, che trova nella biblioteca della nonna un libro, o meglio un diario e c’è una bambina di nome Bibiana, bisnonna di Matteo, che, cento anni prima, aveva scritto ogni giorno quello che succedeva.
Bibiana, la reale protagonista del libro “La catastrofe di Tunguska” inizia un viaggio in Siberia con i genitori, perché il padre, geologo, deve studiare il territorio. La bambina parte assieme ai genitori ma mentre esplora la foresta si perde e da questo momento in poi Bibiana incontra personaggi strani, troll, animali buffi, gnomi scontrosi che animeranno le sue giornate.
La ragazzina è spaventata, vuole solamente ritrovare la sua mamma, ma ogni giorno, oltre a scrivere sul suo diario per trovare conforto, divide il suo tempo con personaggi particolari che l’aiuteranno a venir fuori da quest’avventura.
La scrittrice Filomena Ave Manturano Verzegnassi in questa favola dal titolo “La catastrofe di Tunguska” ci racconta storie mai ascoltate, descrivendo paesaggi incantati attraverso la penna della protagonista. Il libro è una favoletta per bambini che scorre con delicatezza, con uno stile adatto ai più piccoli e accompagna il lettore in questo viaggio alla scoperta del mistero.
Scheda Libro
Autore: Filomena Manturano Ave Verzegnassi
Libro: “La catastrofe di Tunguska”
Casa editrice: MJM Editore
Pagine: 199