Di cosa parla “La linea verde” di Simone Fancelli
Una ragazzina viene trovata priva di sensi nei dintorni di un paesino di montagna. William, l’anziano benefattore che la ritrova la salva da morte certa e la cura fino a quando la giovane non riprende le forze. Al suo risveglio, però, la ragazza non ha nessun ricordo del suo passato. William decide di chiamarla Neve e farle conoscere la vita del paese.
Inizia così l’avvincente storia della protagonista del romanzo “La linea verde” di Simone Fancelli. Grazie alle cure di William e all’amicizia con il piccolo Yuri, Neve si inserisce pian piano nella vita del paese. Nonostante l’apparente normalità, la protagonista de “La linea verde” vive esperienze non ordinarie, che le fanno capire di essere in possesso di poteri molto particolari.
La conoscenza di Hamas, l’uomo che vive sui monti e che scrive libri considerati pericolosi, aiuterà Neve ad iniziare il suo percorso alla ricerca di se stessa. I ricordi del suo passato sembrano cancellati dalla sua mente. Al loro posto, soltanto la data del suo ritrovamento: 14 giugno 1838.
Il romanzo “La linea verde” di Simone Fancelli è una storia visionaria, emozionate e ben scritta. La dettagliata personalità dei personaggi e le descrizione dei paesaggi che circondano il villaggio accompagnano il lettore in un’avventura fantastica.