Di cosa parla “La mia Europa” di Sergio Maria Pisana
Lo scrittore Sergio Maria Pisana nel libro “La mia Europa” delle MJM Editore, attraverso la sua storia racconta quella di tanti popoli. E’ cresciuto sin dall’infanzia, vissuta negli anni Cinquanta, con un’idea ben precisa: quella dell’unità europea.
Pisana racconta la sua vita, quello che avvertiva per le strade, a scuola, nella sua bella Modica, città siciliana poi divenuta patrimonio dell’Unesco. La politica era inserita in ogni angolo, s’insinuava tra la gente, pulsava. C’erano manifestazioni, strumentalizzazioni, ricerca di qualcosa. Ma soprattutto nel libro “La mia Europa” emerge un professore che insegnava la vita, il rispetto, l’inclusione dell’altro.
Lo scrittore Sergio Maria Pisana spiega che fu proprio grazie ad una frase di quel professore che lui ebbe il primo impatto con il federalismo.
Partendo da qui Pisana ci racconta dei successi e delle cadute dell’ideale europeo. E ci spiega che i successi ottenuti non sono merito dei politici ma di chi ha fatto di quegli ideali uno stile di vita.
L’autore presenta l’opera “La mia Europa” divisa in tre parti: Il movimento (1953 – 1978), Il partito (1979 – 1984) e Canto per me solo (1985 – 2009).
Il libro “La mia Europa” di Sergio Maria Pisana è un percorso storico con delle tappe ben precise che ingloba non solo fatti di politica, come le prime elezioni europee o la guerra del Golfo, ma anche fatti sociali e culturali che hanno influenzato la vita di tutti i giorni.
“La mia Europa” parte dal punto di vista dello scrittore ma ingloba quello di centinaia di persone che hanno vissuto quella storia e che hanno lottato e sperato nel cambiamento. Un’opera ben raccontata, passionale, scorrevole nonostante le sue quasi quattrocento pagine.