Trama, recensione e commento libro La prigioniera di Debra Jo Immergut
Possono bastare due soli personaggi a rendere un libro incalzante? La prigioniera di Debra Jo Immergut è la risposta. Un romanzo psicologico che nel finale sorprende.
Trama libro La prigioniera di Debra Jo Immergut
Due voci narranti ci danno il loro punto di vista sulla stessa storia. Frank è uno psicologo che si rimette in gioco con un lavoro poco apprezzato in un penitenziario. Miranda è una delle detenute che Frank cerca di salvare.
Ma chi sta salvando realmente lo psicologo? Sembra più cercare la propria collocazione nel mondo che salvare l’anima di Miranda. Oppure il suo cuore è talmente rapito da lei che nulla ha più valore se non la sua redenzione?
I due non sono estranei, in passato si sono conosciuti e lui se ne è da subito innamorato. Lei non sembra ricordare nulla di Frank e continua a essere la stessa ragazza misteriosa che lo fece capitolare.
Leggendo dei loro incontri, delle conversazioni intime che affrontano e del progetto di Frank, il lettore resterà rapito dai due protagonisti, che con il tempo dipenderanno l’uno dall’altra in modo inscindibile.
Commento libro La prigioniera Debra Jo Immergut
La trama è semplice nella sua concezione, ma man mano che si realizza, ci sono dettagli, emozioni e ricordi che tessono una storia complessa, fatta di relazioni, inganni ed eventi complessi. Il passato li porta a essere ciò che sono diventati: frustrati, appassionati, in cerca di un’alternativa e rassegnati a seconda dei momenti.
Forse è proprio la prigione, questo luogo oscuro e claustrofobico, a metterli in una condizione nuova, a spronarli con nuove domande e necessità. O forse è la solitudine personale e la frustrazione a farli ambire a qualcosa di diverso?
Le domande che il lettore si porrà leggendo La prigioniera sono tante e sono proprio i quesiti e le riflessioni esistenziali che danno verve a questo romanzo.
Il libro è basato sulla lotta tra bene e male, sulla necessità di superare i propri errori e stabilire priorità che mancano alla propria esistenza. In particolare il tema centrale è: sappiamo davvero cosa sia realmente giusto?
Il romanzo a volta rallenta un po’ il suo ritmo, di certo non è facile far ruotare una storia intera intorno a due soli protagonisti, ma nel complesso il romanzo psicologico è ben riuscito.
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