Di cosa parla La qualità dei sentimenti di Giampaolo Giampaoli
È sempre più difficile trovare nelle librerie delle antologie di poesie. La poesia è spesso, troppo spesso, relegata in un angolo, su pochi scaffali. Giampaolo Giampaoli scrive e pubblica poesie da anni e recentemente ha pubblicato sul sito letterario www.poesieinversi.it in ebook una nuova raccolta di liriche dal titolo La qualità dei sentimenti.
Poesie brevi e intense in cui il poeta ripercorre gli ultimi anni della sua vita, riflettendo sulle proprie emozioni in maniera vera, a tratti impietosa.
La scrittura nel libro La qualità dei sentimenti è catartica, la poesia scava nell’animo umano e apre o riapre ferite profonde; è memoria di un proprio passato che rivive in essa nel presente; è un viaggio interiore, di esplorazione della propria esistenza.
È come dice il poeta “compagna di un’esistenza” perderla dunque è un dolore immenso, lacerante. Emerge in Giampaoli il terrore di perdere l’ispirazione, di non poter più tornare alla scrittura nelle ore della sera, quando si fa sentire la necessità di narrare i propri pensieri e le proprie emozioni.
I timori di sbagliare da giovane si contrappongono allora alle sicurezze di un avvenire maturo. La solitudine di un uomo senza una compagna crea dei vuoti incommensurabili ma l’amore esiste e va continuamente cercato.
I dolori del passato diventano profondi solchi, fotogrammi inespressi che spingono il poeta alla fuga. Euridice, Psiche, il padre, la madre, alcuni luoghi diventano simboli della sua vita, combattuta e vissuta nel bene e nel male, nel dolore e nella serenità.
L’animo del poeta è inquieto ma questo non lo distoglie dal provare altre emozioni, altri sentimenti, o di cercarli in maniera profonda, intensa, spontanea… è per questo di qualità. E tutto ciò che non si compie, non si prova di giorno, viene pienamente raggiunto nelle ore notturne quando gli angeli/demoni sussurrano proprio quei versi che ci ricordano l’incompiutezza e la vanità di questa vita.
Nelle poesie di Giampaolo Giampaoli si trova quella sintesi stilistica tra immagine e parola dei grandi poeti italiani.
Recensione scritta da Milena Privitera