Di cosa parla La ragazza che viene dal passato di Simone van der Vlugt
La ragazza che viene dal passato di Simone van der Vlugt è un thriller psicologico, in cui la protagonista è una donna, Sabine, che si ritrova a fare i conti con il proprio passato, con i ricordi temporaneamente rimossi per difendersi dalle incursioni di immagini violente nella memoria.
Quella che un tempo era la sua migliore amica scompare misteriosamente un giorno dopo essere uscita da scuola, forse aveva un appuntamento con un fidanzato che voleva lasciare o aveva incontrato uno sconosciuto che l’aveva seguita e ammazzata; i sospettati iniziano a diventare sempre di più, può essere stato chiunque a ucciderla, ma tra gli alibi e gli anni che passano senza riuscire a trovare un reale movente, si perdono completamente le tracce del possibile assassino e anche le speranze. Alla fine non è neanche detto che la ragazzina sia morta.
Sabine, però, oltre a essere sconvolta dalla situazione, si sente anche coinvolta, aveva seguito l’amica di nascosto, forse per vedere con chi si incontrava, forse per difenderla dai suoi attacchi di crisi epilettica e da dietro un albero aveva visto qualcosa, qualcosa che fino all’ultimo non riesce a ricordare.
Paura, rabbia e delusione la fanno implodere e Sabine a nove anni di distanza dalla scomparsa della compagna finisce nelle mani di un’analista che cerca di aiutarla a riportare alla luce i suoi ricordi sempre più confusi e passa la maggior parte delle sue giornate in preda a un esaurimento nervoso.
La ragazza che viene dal passato di Simone van der Vlugt è un thriller ricco di suspense, di tensione e forza, in cui non manca l’amore, l’ossessione, la passione e la fragilità della mente umana.
Consigliamo questo libro per l’intreccio narrativo, per il coinvolgimento che ne deriva dalla lettura e per come la storia è stata ben raccontata.