Di cosa parla “La regina scalza” di Falcones Ildefonso
Dopo “La cattedrale del mare” e “La mano di Fatima” lo scrittore Falcones Ildefonso torna in libreria con il suo terzo romanzo “La regina scalza” appassionante e ricco di personaggi e di storie che si fondono.
Il libro ambientato alla metà del Settecento vede Caridad, un’ex schiava della colonia spagnola di Cuba camminare per le vie di Siviglia. Adesso è una donna libera, non deve obbedire, non ha un padrone, ma non ha neanche un posto in cui rifugiarsi.
Durante il suo nuovo percorso s’imbatte in Milagros, una gitana dedita alla ribellione. Tra le due donne s’istaura una forte amicizia. Milagros s’innamora dell’uomo proveniente dalla famiglia sbagliata, Pedro, mentre Caridad cerca in tutti i modi di celare l’amore che prova nei confronti del nonno di Milagros, un uomo rozzo, da cui sarebbe meglio prendere le distanze.
Questa storia narrata nel libro “La regina scalza”, però, fa solo da sfondo a ciò che accadrà in seguito, quando un editto bandirà i gitani, indicandoli come dei fuori legge. A quel punto la vita per le due donne si complicherà, conducendo a un’evoluzione tragica.
“La regina scalza” di Falcones Ildefondo è un romanzo che come i precedenti appassionerà i lettori, risucchiati in un’avventura densa di sentimenti e di contrasti, con due protagoniste forti e coraggiose, che sfideranno la sorte e la cattiveria per salvare se stesse.
Grazie. ..per aver viaggiato con il Galeote, sopportato con Caridad, lottato con Ana e ballato con Milagros…