Di cosa parla “La vita di carta” di Laura Mercuri
La scrittrice Laura Mercuri nel romanzo “La vita di carta” edito dalla Miremi Editore ci racconta di un amore forte e tormentato che lascia il segno nell’esistenza dei suoi protagonisti.
Irene è una donna di oltre trent’anni, scrive romanzi rosa ed è divorziata. Paolo, l’ex marito, è un uomo violento, che a furia di picchiarla le ha fatto perdere il bambino che portava in grembo. Solo allora lei ha deciso finalmente di lasciare il marito e ricominciare.
Un giorno la protagonista de “La vita di carta” si reca dal medico di famiglia preoccupata per una febbre che va avanti da mesi. Lì incontra Matteo per la prima volta, il suo medico. Tra i due nasce subito un sentimento che li attira l’uno verso l’altra. Matteo però è sposato e ha tre figli.
Quella che inizialmente sembra essere una passione passeggera, si trasforma in un coinvolgimento forte e intimo. Ma sia Irene sia Matteo cercano di frenare il loro coinvolgimento. Irene, dopo l’esperienza negativa col marito, teme di cominciare una relazione con un uomo, e Matteo, invece, essendo sposato, vorrebbe non cadere nella trappola di un nuovo legame.
Con il tempo il loro diventa un amore burrascoso, che lascerà i suoi segni dolorosi non solo nel cuore dei protagonisti, ma anche delle altre persone coinvolte.
“La vita di carta” di Laura Mercuri è un libro sulla complessità delle relazioni, sulle decisioni difficili da prendere, che spesso conducono le persone a dividersi trascinandosi dietro conseguenze irreparabili e in altri portano a unirsi in un legame d’amore nonostante possa ferire chi gli sta accanto.