Perché leggere libri?
Leggere almeno due libri alla volta, averne dieci sul comodino pronti per essere sfogliati, ma sempre in attesa che arrivi il loro momento. Acquistare la novità del mese, trascorrere del tempo libero in libreria, scegliere con cura il prossimo acquisto che si spera diventi un bestseller. È questa la vita dei libri che incontrano la strada dei lettori: sono lì in attesa di essere ammirati e amati.
I libri diventano i nostri più cari amici quando i silenzi sono rumorosi. I libri sono quell’isola di tranquillità da cui osservare il mondo, lasciarsi rapire dall’alba, poi dal tramonto. I libri sono ancore di salvezza in un mare di niente e tengono con i piedi per aria quando infuria la tempesta e nessun luogo è sicuro.
I libri sono un biglietto di andata e ritorno, perché il viaggio è meraviglioso da compiere ma il rientro a casa rende felici della propria quotidianità.
Leggere libri ci rende migliori, ci fa sognare, ma anche capire le ragioni degli altri. Ci fa essere comprensivi, apre la mente, ci porta ad accogliere la diversità, ci induce a essere più folli e più innamorati. I libri ci mostrano altre vite, ci portano all’estremo dell’ineguaglianza, ci fanno sentire liberi anche quando siamo incatenati alle storie altrui.
Leggere diventa ragione di esistere, impone alle menti più contorte di sperare nel cambiamento, ti mostra quante varie siano le possibilità, smette di farti essere immobile nella tua staticità.
Perché la lettura fa bene? Te lo stai chiedendo ancora?
Leggere fa accumulare bellezza nell’anima, soffia luce nelle tenebre di una mente arrugginita e vigliacca, propone emozioni inedite a un cuore inaridito.
Leggere non è differente dal vivere, ma lo completa, lo stima di maggiore valore, lo sprona alla ricerca di quel qualcosa in più che spesso manca.
In fin dei conti però cosa importa capire perché leggere è importante, ciò che conta è amare i libri ed essere ricambiati da loro.