Il fascino delle librerie di quartiere
Nell’era della globalizzazione e del monopolio anche le piccole librerie di quartiere ne risentono. Hanno perso il loro potere, ma hanno un fascino discreto che conquista i lettori più esigenti.
Le librerie sono isole d’oro in mezzo al caos metropolitano, sono quei luoghi di perdizione in cui gli amanti delle belle storie si lasciano andare senza ritegno. Le persone appassionate dalla lettura non riescono a fare a meno di acquistare un libro quando entrano in questi mondi paralleli che sono rappresentate dalle librerie. Sono un po’ come i romanzi fantasy da cui i giovani si lasciano rapire…
Se i grandi poteri di sicuro sono nelle mani delle gigantesche librerie come Feltrinelli e Mondadori, che hanno prezzi più vantaggiosi e allettanti raccolta punti, la magia è lo scettro che posseggono le piccole librerie in cui l’odore dei libri rapisce e l’effetto visivo che danno gli scaffali di legno coinvolge.
Dove trovare i libri migliori da leggere?
Anch’io, lo ammetto, bazzico nelle immense librerie di “marca”, ne approfitto degli sconti, sono ammaliata dalle luci quasi accecanti e dal calore che ti accoglie d’inverno, ma quando ho voglia di coccole, di scoprire qualche libro che non è di moda o che non è in vetta nelle classifiche di vendita è dal libraio di fiducia che vado, da quell’uomo che sembra uscito da un romanzo, che con la sua schiena curva e gli occhi illuminati dalle storie che ha letto.
È dal libraio di quella piccola libreria del borgo che vado, da quell’uomo che ha amato i classici ma sa consigliarti anche sulle novità editoriali, che conosce in anteprima quali saranno i titoli di maggior successo e che capisce ciò che cerchi dandoti il libro giusto adatto ai tuoi gusti.
Ecco uno dei posti che preferisco: La Libreria Riminese dal 1931.