Di cosa parla Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyer
Non sempre si è d’accordo quando si parla della qualità dei libri, come per il romanzo Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyer di cui si hanno pareri contrastanti.
Questo best seller inglese, giunto alla settima edizione in Italia, pubblicato dalla casa editrice Garzanti fa molto discutere di sé. Lo strano caso dell’apprendista libraia non solo ha scalato le classifiche di vendita in molti Paesi, ma ha avuto consensi da parte di Booklist e USA Today, tra gli altri.
Se vi troverete, però, a vagare online leggerete non pochi commenti negativi e punteggi non proprio dei migliori, e questo potrebbe frenare un lettore intenzionato ad approcciarsi alla storia della Meyer, ma se leggerete Lo strano caso dell’apprendista libraia sarete coinvolti dalla genuinità della storia.
Protagonista del libro è Esme, una ragazza che con il cuore infranto e la solitudine come miglior compagna, ama trascorrere il suo tempo in una piccola libreria di New York che si chiama Civetta.
Per lei questa libreria disordinata e piena di polvere è un luogo magico, pieno di belle storie da scoprire e frequentata da persone interessanti. Dopo una grande delusione, incinta e appena mollata dal suo grande amore, per di più con la necessità di trovare un lavoro, vaga per le strade in cerca di idee, quando s’imbatte in un cartello che dice: “Cercasi libraia”. La cosa sorprendente è che il cartello è sulla vetrina della sua libreria preferita.
Senza alcuna esperienza di commessa libraia, Esme inizia a lavorare alla Civetta aiutata da personaggi strambi e dall’aspetto poco raccomandabile. Ci vorrà del tempo prima che Esme inizi a fidarsi dei suoi aiutanti, alcuni dei quali senzatetto che rubano per campare ma in fondo sono onesti perché hanno regole precise che rispettano.
Ognuno di loro ha un modo di essere differente dall’altro, ognuno ha sogni, speranze, delusioni e storie che si porta dietro. Saranno proprio loro che con cura e riempiendola di attenzioni cercheranno di dare una mano a Esme, che lentamente sarà in grado di intuire i gusti dei clienti indirizzandoli alle letture più idonee per loro.
E poi quando meno se l’aspetta il suo ex, che l’aveva lasciata prima di sapere del bambino, scopre la verità e torna sui suoi passi, confondendo ancora di più la vita in bilico di Esme, che dovrà decidere cosa fare di se stessa e della sua relazione.
Lo strano caso dell’apprendista libraia di Deborah Meyer è un libro leggero, che si legge velocemente. La storia è ben scritta e i personaggi sono caratterizzati nel dettaglio. Questo romanzo non ha mezze misure, o piace tantissimo o lascia con qualche perplessità, l’importante è non farsi condizionare dagli altri e decidere da soli se è un buon libro o meno.
i personaggi sono appena abbozzati la storia fa acqua da tutte le parti e disgusta anche un poco il carattere non carattere della protagonista che da solo fa piu acqua che l intera storia vi consiglio di non sprecare tempo a leggerlo o a cercare di capirlo tanto non ha senso e non l ho trovato affatto genuino