Di cosa parla Lo strano viaggio di un oggetto smarrito di Salvatore Basile
Esistono romanzi dalla delicatezza unica come Lo strano viaggio di un oggetto smarrito dello scrittore Salvatore Basile pubblicato da Garzanti Libri.
Una copertina dai colori tenui cattura l’attenzione e invita a leggere la trama, ma basta un attimo per decidere che questo libro può fare per noi, perché tra le righe di questa storia c’è la consistenza intrigante dei sogni, quelli che non svaniscono ma possono rendere magica la vita.
Michele è un bambino che di ritorno a casa nella stazione di Miniera di Mare deve fare i conti con il dolore: la madre sta preparando una valigia e stringe a sé il diario segreto del figlio, gli chiede se può portare quel gioiello prezioso nel suo viaggio ma promette a Michele che non leggerà i suoi segreti e che un giorno glielo restituirà.
Così si apre Lo strano viaggio di un oggetto smarrito, un frammento doloroso per un addio che sembra un arrivederci ma lascia ugualmente lo strazio nel cuore del bambino, perché lui sente di perdere la persona più preziosa della sua vita.
Trascorrono venti anni da quel giorno, ma poco è cambiato nella quotidianità di Michele, ancora alla ricerca di risposte per quell’allontanamento inspiegabile da parte della madre. Il ragazzo vive ancora nella casa della stazione, fa il capostazione come suo padre un tempo ed è rinchiuso nella sua solitudine, senza un amico e con le sue strane abitudini che gli danno serenità.
Svolge con diligenza il suo lavoro, ripulendo l’unico treno che transita sulla sua linea e ogni giorno trova oggetti smarriti che lui conserva gelosamente sapendo che loro, a differenza delle persone, non lo tradiranno né deluderanno mai, ma soprattutto non lo abbandoneranno. Anche lui si sente come tutti quegli oggetti smarriti, forse per questo cerca di dargli una collocazione e un’importanza che probabilmente neppure hanno.
Michele non sa che qualcuno sta per fare irruzione nel suo tempo abitudinario, una ragazza, Elena, che non smette mai di parlare, che potrebbe sembrare un po’ pazza ma ama la vita nonostante abbia attraversato un momento complicato e che, attratto da lui, decide di aiutarlo a svelare un piccolo mistero.
Sul treno infatti, il capostazione, trova quel quaderno rosso che la madre portò con sé, forse la donna è tornata, forse quel diario abbandonato sul sedile del treno è un segnale per Michele?
Il ragazzo vuole scoprirlo, ma se non fosse per Elena, farebbe ben poco, perché Michele è ancora ingarbugliato in pensieri contrastanti, perché teme che la verità possa fargli ancora più male dell’addio della madre.
I due giovani iniziano le ricerche, Michele per la prima volta va in ferie e si mette sulle tracce della mamma, anche se inizialmente nessuno sembra riconoscere quella donna da una foto che lui ha conservato con amore.
Durante questa ricerca tra Michele ed Elena s’instaura un rapporto solido, fatto di confidenze, consigli, a volte ritrosie da parte di lui che sente di non essere all’altezza, altre volte sguardi d’intesa.
Elena non si arrende al carattere spesso burbero di quel giovane con il cuore spezzato, vede tutto il bello che si nasconde dietro la sua apparenza e lentamente si apre un varco nella vita del ragazzo, mostrandogli una felicità di cui entrambi hanno bisogno.
Entrambi hanno la necessità di vivere le proprie debolezze, di riscoprire parti di se stessi inedite e di trovare la fiducia persa in un mondo smarrito.
Lo strano viaggio di un oggetto smarrito di Salvatore Basile è un libro che ha l’espressione tipica delle favole, che nasconde tanti piccoli segreti al suo interno e ci invita ad aprire mente e cuore, ad accogliere tutto il buono che c’è.
Magia e sentimenti si alternano in questa storia che si sono contesi in molti alla Fiera di Francoforte essendo nelle previsioni già un caso editoriale.
Lo strano viaggio di un oggetto smarrito è un romanzo dolce, tenero, vibrante, in cui i personaggi un po’ anonimi e ripiegati su se stessi, quasi trasparenti, si aprono ai sentimenti e prendono forma e colore.
Romanzo da leggere.
Guarda il booktrailer del libro Lo strano viaggio di un oggetto smarrito: