La redazione del sito Recensione Libro.it intervista lo scrittore Luca Tornambè autore del libro Le isole del sogno
1. Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro Le isole del sogno, cosa diresti?
Le isole del sogno è un libro che può farci andare oltre la comune visione della realtà quotidiana. Per stare bene con noi stessi e raggiungere la serenità occorre trovare la giusta armonia. La parola chiave principale per la corretta interpretazione è essenza. A volte il senso è nascosto e si rivela solo agli audaci osservatori. Coltivare una passione e vivere i propri sogni è già una via coraggiosa per arrivare alla meta e contrastare le insidie.
2. Da dove nasce l’ispirazione per queste tue opere in cui riesci a fondere parole e immagini così bene?
Ho realizzato i libri abbinando agli aforismi i disegni e le pitture più importanti ed essenziali di tutta la mia produzione pittorica. Con l’ausilio del digitale ho creato delle immagini grafiche che fungono da cornice al testo dando così vita all’impaginazione. Le immagini pittoriche fanno sempre da collante alle parole che scrivo. La scelta dei contenuti inseriti è motivata dall’estro creativo e dai pensieri esistenziali. Ricerco nella mia anima le sensazioni più suggestive ed esprimo le emozioni che provo in determinati periodi particolari e difficoltosi della mia vita, elaborando sentimentalmente immagini dal sogno. Ogni mio lavoro è un modo per andare al di là della realtà, è un mondo spirituale evoluto e parallelo al nostro.
3. Cosa vorresti che i lettori riuscissero a comprendere leggendo le tue parole? Quale segno vorresti lasciare in loro?
In tutte le situazioni difficili quando tutto sembra senza una via d’uscita, c’è sempre una possibilità di riemergere dal buio. Talvolta sono delle situazioni magiche dove non c’è una spiegazione al mistero. In verità siamo noi stessi che possiamo recuperare le forze vitali per affrontare la realtà quotidiana. Il segreto è guardare avanti e aspirare sempre alle cose positive. Il messaggio che vorrei dare: è di non smettere mai di coltivare un sogno.
4. C’è qualcosa che avresti voluto aggiungere al libro, quando lo hai letto dopo la pubblicazione?
Sì, avrei voluto aggiungere altre immagini pittoriche, poi rileggendolo dopo la pubblicazione mi sono accorto che la grafica e le parole nel contesto erano abbastanza complete dal mio punto di vista per decretare il libro finito ed essenziale nella sua stesura.
5. Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire Le isole del sogno, quali useresti?
Fantastico, spirituale e meditativo
6. Perché credi si debba leggere il tuo libro?
Perché è un libro di aforismi e riflessioni accompagnato da disegni e pitture realizzate a pastello e tecnica mista su carta. E’ un libro scorrevole da leggere, spero sia di gradimento ai lettori che amano leggere dei libri che si discostano da un genere più tradizionale. La scrittura insieme all’immagine può essere un ulteriore spunto poetico e al contempo anche introspezione filosofica dell’essere umano.
7. Hai nuovi progetti? Stai scrivendo una nuova opera? Puoi anticiparci qualcosa?
In questo periodo ho ripreso nuovamente a dipingere e disegnare. I miei progetti futuri sono la realizzazione di altre mostre in italia e all’estero, in seguito scrivere la nuova opera che sarà un’altra novità come progetto letterario-artistico. Nessuna anticipazione al momento poiché attualmente ci sto lavorando e sperimentando.
8. Qual è il libro che hai letto e ti ha più colpito emotivamente in quest’ultimo anno?
Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry è un libro che ho riletto volentieri anche in quest’ultimo anno perchè è molto bello ed emozionante
9. Quale libro non consiglieresti mai a nessuno?
Non c’è un libro che non consiglierei mai di leggere. Un libro può essere sempre portatore di conoscenza e cultura, a volte anche i libri meno “interessanti” possono comunicare qualcosa da cui trarre esperienza.
10. Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto, ma a cui avresti sempre voluto rispondere…
Cos’è il sogno per te? Il sogno per me è il cuore che non viene compreso, oltre ad essere il motore della vita e dell’amore fa parte dei misteri dell’esistenza. La fantasia è la chiave emozionale che può aprire lo scrigno segreto del nostro mondo interiore e permettere di scoprire qualcosa di nuovo.