Trama e recensione libro “Lucy” di Cristina Comencini
La scrittrice Cristina Comencini nei suoi libri è riuscita sempre a tirare fuori il cuore dei personaggi. Anche nella sua ultima opera “Lucy” pubblicata, come i precedenti, dalla casa editrice Feltrinelli, riesce a creare un legame intimo tra il lettore e i protagonisti del libro.
Sara è una donna diversa dalle altre, un’antropologa che ha spesso messo davanti a tutto, persino alla sua famiglia, il tanto amato lavoro. Matilde e Alex, i suoi due figli, con il tempo hanno imparato a fare da soli. Lei, la più grande, ha sempre provato a prendersi cura di tutti e a gestire i rapporti familiari, lui è partito per il Canada per mettere chilometri di distanza tra sé e gli altri.
Un giorno la protagonista di “Lucy” lascia una lettera al suo ex marito, Franco, e se ne va. Nella lettera promette delle spiegazioni, ma all’inizio Franco non può fare altro che ripercorrere tutte le tappe del loro legame, che nonostante la sua nuova vita con una compagna e un figlio, non si è ancora reciso.
Seconda parte recensione libro
Nel frattempo Matilde e Alex sembrano riallacciare i rapporti, soprattutto condividendo i ricordi del passato e la sofferenza della separazione dei genitori. E Sara, da lontano, sembra essere più vicina di quando era realmente presente, mentre Franco silenziosamente prova a capire…
Cristina Comencini in “Lucy” riesce a trovare le parole giuste per spiegare l’esistenza di una donna che cerca le sue tracce in qualcos’altro, ma sa raccontare perfettamente i difficili e delicati rapporti familiari.
Leggi la recensione del libro “L’altra donna” pubblicato da Einaudi nel 2020.