Di cosa parla “Maledettismo” di Valeria Biuso
La scrittrice Valeria Biuso nella sua raccolta di racconti dal titolo esplicativo “Maledettismo” ci parla di oscurità, di male e di corruzione che corrodono l’anima delle persone.
Al centro delle sue storie ritroviamo la crudeltà, l’angoscia, il dolore che corrompe i protagonisti del libro “Maledettismo” .
Sembra che il dolore sia il motore che muove le loro vite utilizzando l’irrazionalità che assume aspetti sempre diversi: di possesso e di superbia, per esempio, come la stessa Valeria Biuso spiega nella prefazione.
La scrittrice narra la crudezza dell’esistenza senza voler indurre il lettore a prendere una posizione legata alle sue parole. Valeria Biuso, infatti, nel libro “Maledettismo” non vuole ergersi e dare giudizi, né fare della morale.
I personaggi del suo libro possono decidere la loro strada e quindi il loro destino in base ai propri bisogni, il proprio spirito e obiettivo. E alla fine non potranno che essere vittime degli errori che loro stessi hanno creato.
Della crudeltà e della paura che ne consegue, i protagonisti del libro sembrano averne bisogno, affinché siano soggiogati, gestiti e si eviti il caos.
Nel libro “Maledettismo” si parla della corruzione dell’anima, della presenza di lati oscuri dentro ogni uomo, della ferocia che si manifesta nel comportamento degli individui. Valeria Biusio ci mostra come la crudeltà s’insinui nelle persone e le modifichi, portando in alcuni casi anche alla risoluzione di problemi.