Di cosa parla Maze Runner La fuga di James Dashner
Maze Runner La fuga di James Dashner è il secondo libro della saga distopica da cui è stato tratto l’omonimo film del 2015 diretto da Wes Ball.
Dopo aver conosciuto personaggi, misteri e ambienti nel primo libro Maze Runner Il labirinto, in questo secondo capitolo entriamo ancora più nel vivo della storia.
Maze Runner La fuga è più denso di avvenimenti, i personaggi spiccano di più soprattutto grazie a una maggiore caratterizzazione psicologica che nel primo libro era venuta un po’ a mancare, forse proprio per la difficoltà di dover fare il quadro generale della situazione presentando i protagonisti senza confondere troppo le acque.
Non solo si delineano di più i fatti in questo secondo capitolo ma molti aspetti si chiariscono al lettore che potrà ancora di più addentrarsi nell’avventura dei Radurai.
I sopravvissuti al Labirinto sono pochi, Thomas non conosce neppure i loro nomi, sono gli Spaccati… c’è confusione e un nuovo inizio ignoto. Compare il rappresentante della CATTIVO, (Catastrofe Attiva Totalmente, Test Indicizzanti Violenza Ospiti). Sarà quest’uomo a spiegare che la Terra è stata distrutta dalle radiazioni del sole e da una malattia denominata Eruzione.
I Radurai sono quindi delle sorte di cavie, se riusciranno ad affrontare le prove da lui imposte sopravvivendo, potrebbero essere utili e pronti per creare una cura per salvare l’umanità, dovranno però prima arrivare al Porto Sicuro, un luogo che si trova distante da lì 150 chilometri.
Il viaggio che compiono attraverso terre sconosciute, desolate e aride è davvero arduo, alcuni non ce la fanno e gli altri devono continuare a sfuggire alla morte, difendersi da tutto e tutti.
Questo percorso complicato e pieno di insidie che si nascondono in ogni angolo non sarà solo un viaggio verso la meta per trovare la cura all’infezione che sta devastando la Terra, ma sarà anche un viaggio all’interno dei personaggi che messi alla prova scopriranno parti inedite di sé, capendo quali siano le loro paure più recondite e cercando di affrontare le insidie che si nascondono nelle loro teste.
Sopraggiungeranno nuovi personaggi, ambigui, da conoscere e con cui condividere parte di questa terribile avventura. La trama di Maze Runner La fuga si infittisce, pericoli scampati, divisioni del gruppo, tradimenti, delusioni, nuovi incontri, amicizie che si saldano e minacce di morte ai danni di Thomas, rendono questo libro avvincente.
La lotta perdura, sono molti gli scontri con esseri misteriosi e l’ambiente insidioso con cui dovranno confrontarsi i protagonisti del libro, che durante il corso della storia si porranno molte domande sul futuro a cui sperano di andare incontro e su questo passato confuso, cancellato dalle loro menti, ma che in alcuni casi, come avviene per Thomas, ritorna prepotente con dei flashback.
Se nel primo libro Il labirinto, Jane Dashner era riuscito a creare un mondo claustrofobico, da cui i ragazzi non potevano uscire non sapendo a cosa sarebbero andati incontro, nel secondo, La fuga, lo scrittore è stato in grado di fornire ampi spazi ai personaggi, che si sono sentiti spaesati e insignificanti avendo a disposizione un posto che gli appariva quasi senza confini.
L’ambientazione è di sicuro la cosa più riuscita di questa saga, perché diventa protagonista e non fa mai da sfondo alla storia.
La trama di Maze Runner La fuga è davvero complessa, ci sono molti avvenimenti che si susseguono creando pathos e un’atmosfera intrigante. Non ci si annoia mai, sono tante le variabili in gioco e la concentrazione deve essere alta mentre la tensione aumenta, pur sapendo che questo è solo il secondo libro di una saga che ne prevede almeno altri quattro.
L’amicizia è come in tutti i distopici e libri apocalittici del genere perno centrale del romanzo, se da una parte abbiamo sentimenti di odio verso i nemici e una situazione non del tutto chiarita, dall’altra alcuni protagonisti si uniranno molto tra di loro, dimostrando quanto sia fondamentale il legame e la fiducia.
Molti lettori appassionati di Maze Runner sono rimasti scontenti della trasposizione cinematografica, con tanti punti trattati con superficialità o non ben analizzati, ma il film così come il libro ha riscosso enorme successo. Questa serie, pubblicata in Italia da Fanucci Editore, ha raggiunto le 300.000 copie vendute ed è solo l’inizio, perché con il passaparola e le prossime uscite al cinema, sicuramente i libri di Jane Dashner venderanno ancora.
Maze Runner, nata come saga per i ragazzi, allo stesso modo di Hunger Games e Divergent ha poi appassionato lettori di tutto il mondo senza distinzione di età e gusti letterari… un grande successo per Dashner e la sua folle idea.