“Meritiamo un’altra vita” di Alessandro Manna: andare oltre l’inganno!
“Meritiamo un’altra vita” di Alessandro Manna è un romanzo introspettivo e pieno di mistero.
La pasta consistente di questo libro si tocca dal principio. Una voce narrante che non si rivela, dicendo di essere semplicemente l’amico, come se la sua identità fosse poco importante, racconta dall’incontro con Alessandro.
Sono trascorsi tre anni e Ale compie il suo viaggio fino a Stresa da Palermo per incontrare l’amico.
Sul borsone un nome diverso dal suo, come se l’uomo avesse cambiato identità. Ma come è possibile e perché? Subito dopo Ale esordisce dicendo che sente il bisogno di raccontargli della sua vita.
“Sto cercando di percorrere un cammino che mi porti a osservarmi meglio, come in uno specchio.”
Così si rivela pian piano quello che è una persona alla ricerca di verità, che esiste come se fosse in un limbo tra presente e passato. Qualcosa pare angustiarlo; ha necessità di dare un po’ di pace a se stesso.
Sente il bisogno di mettersi in discussione e uscire metaforicamente dalla palude in cui è affondato.
Ed ecco che mentre i due parlano, in un modo che sembra illogico, appare una ragazza dai capelli vermigli e dall’aria misteriosa. Tamburella con le dita su una borsa dalla quale si intravedono dei fogli… Chi è questa ragazza e cosa accadrà con lei?
Questo è solo l’inizio di uno strano gioco, perché è arrivato il momento di scegliere tra una verità che potrebbe annientarlo e un inganno che lo preserva.
Il suo percorso a ostacoli è tra le sue tante paure, tra relazioni complicate e rapporti con i suoi familiari asfissianti.
Come finirà il suo viaggio? Quale segreto si nasconde? Sono solo alcune domande che verranno in mente al lettore, che avrà ben chiaro il messaggio. Alessandro Manna pone l’accento sull’importanza di guardarsi nell’anima e di avere il coraggio di affrontarsi per quel che si è, oltre l’inganno della vita.
Commento libro
In “Meritiamo un’altra vita” si affrontano tanti temi che vengono a galla nelle conversazioni tra i protagonisti. Uno tra tutti la necessità di uscire dalla gabbia in cui spesso ci rinchiudono i rapporti o noi stessi per il poco coraggio di essere liberi. Altro argomento centrale a mio avviso è l’importanza della memoria e del cambiamento per arrivare a cogliere il meglio dalle nostre esistenze, anche attraverso un’opera di riscrittura.
Storia raccontata con trasporto, coinvolgimento che il lettore potrà avvertire pagina dopo pagina in un crescendo di emozioni. Un romanzo che guarda dentro e si riporta all’esterno, per essere accolto da chi sfoglia il testo.