Trama, recensione e commento libro Momenti di r-esistenza alla mamma e alle badanti
Momenti di r-esistenza alla mamma e alle badanti Ce la possiamo fare! di Lucia Molinaro dal titolo dimostra tutta l’ironia del caso, ma anche le difficoltà incontrate dalla protagonista.
Questo libro è un racconto che come un fiume in piena travolge tutto. Il racconto di qualcosa che è stato vissuto sulla propria pelle.
Con una verità che a tratti spiazza per il suo modo diretto di mostrarsi, Lucia Molinaro narra l’esperienza di chi si trova a convivere con la malattia di un proprio caro.
Nulla è facile in situazioni del genere poiché se da una parte c’è la necessità di continuare con la propria vita e in tran tran quotidiano, dall’altra ci sono le esigenze di chi affronta la malattia.
Trama libro di Lucia Molinaro
È così che Antonella si trova a vivere in un limbo turbolento dal momento in cui la mamma subisce un ictus devastante. La madre non solo ha un danno fisico che le paralizza una parte del corpo, ma non comprende più il linguaggio e perde la capacità di espressione.
Da quell’instante tutto cambia, anche le giornate di Antonella diventano difficili, i sentimenti provati sono distruttivi e la priorità diventa prendersi cura della madre.
Antonella cerca di capire quali siano le conseguenze della malattia, perché la mente di sua madre abbia cancellato una sorella, ma non altre persone. Inizia a interrogarsi, si sente invasa da sentimenti contrastanti e molti aspetti pratici le diventano di difficile gestione.
In questa fase entrano in gioco le badanti, essenziali per il malato, ma con cui spesso è complicato relazionarsi. Ecco che Antonella racconta anche come riuscire a sopravvivere a loro, alle donne che entrano nelle case di famiglia per accudire i malati.
Per quanto Momenti di r-esistenza alla mamma e alle badanti sia un libro difficile da digerire per il tema trattato, la scrittrice usa sempre l’ironia che smorza i toni.
La storia è il racconto personale della protagonista, ma saranno molti i lettori che si ritroveranno nelle vicende narrate entrando in sinergia con Antonella.