“Napule è Napule…” di Mauro Montacchiesi: la città che vive attraverso i suoi artisti
Il poeta e scrittore romano Mauro Montacchiesi ha realizzato un libro appassionato e appassionante: “Napule è Napule…”, una sorta di omaggio alla città da cui si sente stimolato.
Interessante leggere le note dell’autore in cui lo scrittore ci spiega come è nata la sua opera e qual è stata l’ispirazione. Il lettore, da subito, capirà quanto Mauro Montacchiesi sia ispirato in questo libro.
“Napule è Napule…” raccoglie i commenti dello scrittore su tredici artisti napoletani che Mauro Montacchiesi ha avuto il piacere, e, come dice lui stesso, la fortuna di incontrare lungo il suo percorso di uomo e autore.
L’opera è impreziosita da tre poesie originariamente scritte in italiano e poi riportante in napoletano da Vincenzo Ruzzo, autore, regista e attore, che viene dalla Scuola del grande Eduardo De Filippo.
Pagina dopo pagina il lettore sarà totalmente immerso in questo mondo partenopeo fatto di grandi uomini, grandi menti e grandi cuori. Personaggi che hanno segnato il loro tempo con versi, musiche, pensieri.
Napoli, infatti, continua a vivere sulla scia e a trasmettere l’energia di grandi personaggi, ognuno dei quali si è distinto nel suo campo: Raffaele Viviani, Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo, Ferdinando Russo, Salvator Rosa e Totò, solo per citarne alcuni. Ma anche di uomini e donne meno noti, però altrettanto ricchi di bellezza interiore e capacità artistiche.
Ognuno di loro ha reso onore a questa città di cui molti non conoscono le bellezze e il fascino. Questi grandi artisti hanno esaltato lo spirito di Napoli mostrando quanto fermento ci sia tra le strade e tra la gente.
Commento libro
“Napule è Napule…” trasuda amore, sentimenti forti. Il libro dà lustro alle vie, agli ambienti culturali e a coloro che hanno vissuto nella città partenopea usando la loro arte come stimolo.
Inoltre, attraverso le loro storie e l’analisi di Mauro Montacchiesi si conoscono aneddoti e particolari che riguardano Napoli. È come se lo scrittore ci conducesse per le strade di questa città piena di ombre ma altrettante luci.
Il linguaggio è aulico, ricercato, per menti che desiderano essere stimolate non solo da argomenti interessanti ma anche da termini che rimandano immagini ben precise.
Libro consigliato a chi ha il piacere di addentrarsi nell’anima degli artisti e che vuole conoscere qualcosa di inedito su Napoli.