Di cosa parla Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella
Forse molti si aspettavano che non fosse il libro Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella a partecipare al Premio Strega 2014 per la casa editrice Feltrinelli. Si vociferava che potesse parteciparvi Michele Serra con il libro “Gli sdraiati”, che ha riscosso molti consensi ed è stato primo in classifica nelle vendite per svariata settimane.
Invece alla fine la Feltrinelli ha optato per Non dirmi che hai paura, un romanzo dalle tinte forti, che racconta una storia vera, quella di Samia, una bambina di Mogadiscio, che vive in una Somalia segnata dalle armi, dal potere politico e dal ruolo fondamentale della religione nella vita dei suoi abitati.
Trama libro Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella
Samia ha una passione unica per la corsa e condivide con il suo amico e allenatore Alì i suoi sogni. La bambina sente una forza che la spinge a voler riscattare il suo paese e le donne della sua terra.
Per evitare le accuse degli integralisti e nascondersi ai loro occhi, effettua di notte, nello stadio, i suoi allentamenti. La sua costanza e il suo coraggio, la condurranno a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino.
Alla fine si classificherà ultima, ma non è questo ciò che conta, poiché Samia diventa a diciassette anni un simbolo di riscatto per le donne musulmane.
Ma il libro Non dirmi che hai paura va oltre questa storia, perché racconta di una ragazzina che corre chiusa in un burqa, che deve lottare contro il potere sempre più forte degli integralisti e che un giorno decide di compiere il suo viaggio verso la libertà di ottomila chilometri, a piedi fino all’Italia.
Il suo viaggio mosso per allontanarsi da un regime oppressivo è dalla guerra, però ha una tragica fine, che molti avranno letto sui quotidiani. Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella è un libro intenso, commovente, che mostra il coraggio di una ragazza alla ricerca della libertà.
Leggi la recensione del libro “Alveare” dello stesso autore.
