Silloge “Novembre” di Massimiliano Giannocco
“Novembre” di Massimiliano Giannocco è una silloge poetica pubblicata nel 2020 dalla casa editrice Europa Editore. I versi sono scritti con grande trasporto del cuore e della mente. Seppur utilizzando parole ricercate con cura, termini in alcuni casi classici o forbiti, Giannocco riesce a penetrare nell’anima del lettore.
Lo fa con grazia, con attenzione, regalando emozioni forti e coinvolgenti, anche quando sembra stare un passo indietro, anche quando si chiude un po’ in sé o usa versi ermetici.
Ciò che colpisce di questo autore e delle sue poesie è lo spirito con cui affronta temi, emozioni, sensazioni. Spesso c’è una velata ironia, che diventa sarcasmo. Si presenta al lettore raccontando della sua nascita, caduta a novembre, periodo che ci ricorda la morte, le foglie che vengono giù e si adagiano sulla terra.
Vi è ricchezza di contenuti nei suoi versi, le sue poesie sono capaci di riportare alla mente momenti personali, nonostante si legga qualcosa di intimo che appartiene a Massimiliano Giannocco.
Il poeta ci parla di sé, di Dio, della sua presenza, così come della sua assenza, ci racconta di natura, di vita, di dolore. Sempre con delicatezza, con contrasti forti, sinceri, immediati.
L’istintività dei versi si contrappone a una ricercatezza di parole, di assonanze e discordanze, di immagini ben pensante e rimandate.
Commento libro di Massimiliano Giannocco
C’è un buon ritmo nelle poesie contenute in “Novembre”. Domande a cui il lettore potrà dare risposte, oppure non farlo, lasciandosi domare dalle parole, dal vento delle emozioni.
Alcune poesie sono brevi, come se fossero accennate, ma attraverso poche parole, Massimiliano Giannocco riesce a cogliere nel segno.
Il poeta ci fa compiere un viaggio intimo nella sua anima, riportando immagini di luoghi, il suo relazionarsi alla natura, alle persone e alla vita. La sua anima fa poi da specchio che riflette emozioni e il lettore potrà accogliere dentro di sé i suoi pensieri, le sue parole e le sue riflessioni.