Trama romanzo, recensione libro Onorevoli ipocrisie di Alfio Cataldo di Battista
Alcune volte ci accorgiamo che la vita che stiamo conducendo non ci appartiene. In quei casi si ha voglia di fuggire, ed è quello che accade ad Aldo, protagonista del libro Onorevoli ipocrisie di Alfio Cataldo di Battista.
A ogni romanzo per me si abbina un vino, perché l’arte antica di produrre vino è come l’arte sopraffina dello scrittore nel creare la propria opera letteraria.
La lettura di questo libro si sposa bene con il Montepulciano d’Abruzzo, bevuto a piccoli sorsi.
Recensione libro Onorevoli ipocrisie di Alfio Cataldo di Battista
Aldo è un uomo sulla quarantina che, come la maggior parte delle persone della sua età, è impegnato a fare un breve bilancio della propria vita.
È sposato con Giulia Marchi, donna ricca, forte e decisa, molto determinata, l’opposto di Aldo.
Lui è una persona arrendevole, passiva, che non prende mai le redini della propria vita e per questo si sente oppresso, soffocato dagli eventi che il più delle volte lo travolgono.
Questa situazione si protrae per ben sei anni di matrimonio, sino a quando Aldo scompare.
Leggendo il libro Onorevoli ipocrisie si scopre che le motivazioni di questa scomparsa non sono da ricercare nella sfera privata, ma bensì in ambito lavorativo.
Aldo ha due grandi amici d’ infanzia: Valter e Marco.
Valter è molto intuitivo e ha un grande acume, inoltre è uno spirito libero a cui non piace legarsi sentimentalmente.
Marco, invece, sposato e super fedele, è un attivista politico impiegato per far vincere il candidato Lino Fusi, alle politiche comunali.
I tre amici capiscono che la politica di oggi è fatta da giochi di potere, scambi di favore e corruzione.
Cosa è accaduto ad Aldo?
Commento libro di Alfio Cataldo di Battista
Leggendo Onorevoli ipocrisie si ha la sensazione di vivere in un palazzo ovattato, in cui la realtà non è mai quella che appare, ma è un labile gioco di equilibri e di interessi messi in campo dalle due rispettive fazioni: maggioranza e opposizione.
Lino Fusi deve arginare lo scandalo che vede il fratello Giudo (senatore a Roma) coinvolto in loschi affari politici.
Lo scrittore Alfio Cataldo di Battista ci mostra una vita politica che si avvicina al mondo degli interessi, a quello spaccato di individui che fanno sempre i propri interessi e non compiono mai la volontà del popolo e dei membri di una comunità.
Onorevoli ipocrisie è un giallo coinvolgente, pieno di spunti interessanti.
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