Di cosa parla Papà Gambalunga di Jean Webster
Il romanzo per bambini Papà Gambalunga narra delle vicende di Jerusha Abbott, orfanella diciassettenne che vive in un istituto diretto dall’inflessibile signora Lippett. Data l’età, Jerusha è pronta a lasciare gli altri orfani per cercare un lavoro qualsiasi con il quale mantenersi.
Ma le cose vanno diversamente: un finanziatore della struttura, dopo aver letto uno dei racconti della ragazzina, sarebbe rimasto colpito dalle notevoli capacità di scrittura manifestate e dall’ironia del testo. Per questo si propone di finanziarle il college, affinché possa far maturare le sue capacità.
Non si tratta di un aiuto irrilevante: retta, alloggio, vitto, più le spese personali, tutto verrà pagato attraverso il segretario del benefattore, che in cambio chiede solo di ricevere regolarmente delle lettere che lo tengano informato degli studi e dei risultati. Ma chi è costui?
A Jerusha non viene detto il nome, e la ragazza può solo intravederne l’ombra proiettata dalla luce dei fari dell’automobile su una parete; un’ombra deformata che mostra un uomo alto e dalle lunghe gambe. Per questo motivo la giovane decide di chiamare quell’uomo Papà Gambalunga.
Inizia così una lunga corrispondenza, in cui la studentessa descrive la sua vita all’interno del college e la sua amicizia, non sempre facile, con due compagne di corso, la simpatica Sallie McBride e l’altezzosa Julia Rutledge Pendleton.
Judy (firmerà così le sue lettere) cerca di nascondere le sue origini umili all’interno della scuola, vorrebbe essere come tutte le sue compagne e cercare di recuperare le lacune in alcune discipline. Nonostante qualche caduta in alcuni esami, il percorso procede con entusiasmo.
Ma chi sta dando tutto quel denaro? La giovane vorrebbe proprio conoscere la persona a cui deve la svolta della sua vita, ma non ci sono davvero indizi a riguardo.
L’esperienza di studio è interrotta, nelle vacanze estive, dal soggiorno presso la fattoria della signora Semple, fattoria che questa ha ottenuto in dono da Jervis Pendleton, zio di Julia, del quale era stata bambinaia.
Così Judy approfondisce la conoscenza di quest’uomo, che poi avrà modo di vedere l’estate successiva, sempre presso la fattoria. Si tratta di una persona simpatica e socievole, cosa che colpisce molto la giovane.
Il finale, a sorpresa, fa di Papà Gambalunga un testo decisamente romantico, adatto alle lettrici più giovani.
Papà Gamalunga di Jean Webster è un romanzo per i più piccoli, delicato e a tinte rosa.
Il libro, scritto dall’autrice statunitense nel 1912, è diventato famoso anche grazie al film omonimo del 1955, nel quale recitarono attori come Fred Astaire e Leslie Caron.
Da non dimenticare anche il cartone animato giapponese, trasmesso in Italia dal 1991.
Recensione scritta da Agnese Comincini